Alla “prima” il Perugia non fallisce l’obiettivo della vittoria. Davanti ad un “Curi” vestito a festa (quasi diecimila le presenze) la squadra di Bisoli regola il Como del “ponteggiano” Sabatini con un secco due a zero e una prestazione convincente. Squadra tosta e determinata, quella biancorossa, come vuole lo stesso neo allenatore. Forse non ancora pronta per regalare eleganti geometrie nella manovra, ma efficace nel condurre in porto una vittoria importante, che consente allo stesso gruppo e a tutto l’ambiente di partire con il piede giusto. La firma sui primi tre punti stagionali l’hanno siglata Lorenzo Del Prete e Matteo Ardemagni, due che per tornare a Perugia non hanno lesinato sacrifici e che, nei rispettivi ruoli, fanno la differenza. Bene anche Salifu, un vero pitbull in mezzo al campo e la difesa, ordinato e mai in affanno.
CRONACA
Bisoli schiera l’undici ipotizzato alla vigilia. Spazio al 4-2-3-1, con Lanzafame, Di Carmine e Fabinho, dietro ad Ardemagni. In mezzo, fiducia alla coppia Salifu-Rizzo. Dietro, Spinazzola è il terzino sinistro, dall’altra parte c’è Del Prete, al centro Volta e Rossi. Il Como del “ponteggiano” Sabatini risponde con l’ormai collaudato 3-5-2. Tanti gli assenti, su tutti Scuffet, Ganz e Borghese, ma davanti c’è il neo acquisto Ebagua in compagnia di Le Noci. Dopo una primo quarto d’ora di studio, il Perugia (16’) costruisce la prima palla gol. Cross dalla destra di Del Prete e tentativo di deviazione in acrobazia di Ardemagni: il bomber non ci arriva ma Giosa, per anticiparlo, tocca la palla e la spedisce sulla traversa. Al 23’ ancora una rovesciata di Ardemagni, sempre su invito dalla destra: conclusione che si spegne sul fondo. Risposta del Como al 26’: punizione dai venti metri di Le Noci che sorvola di poco la traversa. Mira difettosa, da parte del numero dieci comasco, anche una manciata di minuti dopo (’30) e più o meno dalla stessa posizione. Al 34’ sinistro velenoso di Del Prete con Crispino costretto al colpo di reni. Il terzino biancorosso è più fortunato al 44’ quando su schema da calcio di punizione, riceve al limite una cross invitante che di destro spedisce in rete, complice un intervento non perfetto dell’estremo difensore lariano. In avvio di ripresa Perugia vicino al raddoppio con Di Carmine, che al 4’ fallisce due occasioni in area avversaria. Bisoli al 17’ richiama Di Carmine e dà fiducia a Parigini, che si posiziona (stranamente) dietro ad Ardemagni. Al 20’ Como vicino al pareggio con il neo entrato Gerardi (al posto di Le Noci) che non arrivata in tempo per il tap-in su ottimo invito di Marconi. Altro cambio per il Perugia, dentro Della Rocca in luogo di Fabinho e scacchiare modificato: 4-3-3 con il neo biancorosso mezz’ala sinistra e Parigini (sinistra) e Lanzafame (destra) a supporto di Ardemagni. Soluzione tattica che porta i frutti sperati al 27’: lancio illuminante di Lanzafame per Ardemagni, il bomber si invola e a tu per tu con Crispino non sbaglia: 2-0. Il Como cerca di reagire ma il colpo di testa di Giosa (35’) non trova lo specchio della porta. Nel finale c’è spazio anche per Belmonte, che consente a Lanzafame di guadagnarsi qualche applauso e a Bisoli di passare alla difesa a tre. Giusto per non correre rischi e condurre in porto la prima vittoria che “conta”.
PERUGIA – COMO 2-0 (1-0)
PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Volta, Rossi, Spinazzola; Salifu, Rizzo; Fabinho (22’ st Della Rocca), Di Carmine (17’ st Parigini), Lanzafame (42’ st Belmonte); Ardemagni. A disp.: Alunni, Comotto, Taddei, Zebli, Belmonte, Boscolo Zemelo, Drole. All. Bisoli.
COMO (3-5-2): Crispino; Cassetti, Giosa, Tena Garcia; Marconi, Scapuzzi (7’ st Sbaffo), Bessa, Fietta, Jakimovski (35’ st Ntow); Ebagua, Le Noci (17’ st Gerardi). A disp.: Andrenacci, Minotti, Triveri, Cortesi, Benedicic, Bentivegna. All. Sabatini.
ARBITRO: Maresca di Napoli (Disalvo – Fiore), IV uomo Paolini.
MARCATORI: 44’ pt Del Prete (P), 27’ st Ardemagni (P)
NOTE: spettatori: 9954; Ammoniti: Cassetti, Marconi e Jakimovski (Co). Angoli: 1-5. Recupero: 1’ pt; 3’ st
