Il Perugia non sfonda: al “Curi” è 0-0 contro il Crotone

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Il Perugia non trova il riscatto dopo il ko di Pescara. Al “Curi” contro il Crotone la squadra di Bisoli ha offerto una prestazione opaca, soprattutto nella ripresa, dove non è riuscita ad approfittare della superiorità numerica. Lo 0-0 finale è un risultato giusto, che premia i pitagorici più umili e organizzati. Per il Grifo le solite considerazioni: il 4-2-3-1 non funziona e la rosa non è all’altezza delle aspettative. I fischi con cui il “Curi” ha reagito al termine della gara, devono suonare come un campanello d’allarme per società e tecnico.

LA CRONACA – Bisoli conferma le indiscrezioni della vigilia. Spazio di nuovo al 4-2-3-1 con Ardemagni al centro dell’attacco e il trio Spinazzola, Di Carmine e Lanzafame dietro. In mezzo i soliti Rizzo e Salifu. Dietro, prima da titolare per Belmonte al fianco di Volta, con Del Prete a destra e Rossi a sinistra. Dall’altra parte Juric sorprende nelle scelte dei singoli: fuori in un colpo solo Dos Santos, De Giorgio e Paro, nel consueto 3-4-3. L’avvio di gara è tutto di marca biancorossa.  Al 13’ Di Carmine cerca Ardemagni in area, l’attaccante lombardo anticipa nel movimento Cremonesi che lo tocca e lo costringe alla caduta. L’arbitro, discutibilmente, fischia fallo ma contro il Perugia. Un paio di minuti più tardi, Spinazzola costringe alla deviazione in angolo Cordaz su un tiro-cross dalla destra. Al 27’ Salifu ruba palla al limite e serve Di Carmine, che viene anticipato prodigiosamente da Stoian. Lo stesso Di Carmine, qualche istante dopo, prova la conclusione dai sedici metri, ma trova la deviazione di un avversario. Il Perugia collezione calci d’angolo e il Crotone sembra alle corde. La squadra di Juric bada al solo nel gioco e nelle marcatore. Ben quattro i cartellini gialli rimediati da pitagorici, due dei quali costano al 34’ il rosso a Balasa, davvero troppo ruvido su Lanzafame. Nel finale di frazione Rosati è costretto ad uscire dai pali per evitare il peggio.  Nella ripresa Juric ridisegna il Crotone: dentro Claiton per Stoian e spazio al 3-4-2. La squadra calabrese sembra più quadrata in campo e il Perugia fatica a costruire azioni importanti. Bisoli prova a dare la scossa con Parigini al posto di Spinazzola, ma non riscontra miglioramenti. Allora dentro Della Rocca (’17) al posto di Slaifu, con l’obiettivo di dare più fosforo alla mediana.  Al 20’, su azione d’angolo, Volta conclude al volo, la palla arriva a Lanzafame che viene anticipato. Il Crotone risponde con Salzano, conclusione sul fondo. I pitagorici non soffrono l’inferiorità numerica e tengono a bada un Perugia avaro di idee e tutt’altro che pericoloso. Al 29’ ci prova Parigini, ma la conclusione è “telefonata” e finisce tra le braccia di Cordaz. Al 32’ Bisoli si gioca l’ultima carta: dentro il giovanissimo Drole classe 1997 per uno spento Lanzafame. Tentativo anche questo sena esito: il Perugia continua a collezionare calci d’angolo (otto) ma non sfonda. Il Crotone si guadagna meritatamente il punto.

PERUGIA – CROTONE 0-0 (0-0)

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Belmonte, Volta, Rossi; Salifu (17’ st Della Rocca), Rizzo; Lanzafame (32’ st Drole), Di Carmine, Spinazzola (8’ st Parigini); Ardemagni. A disp.: Zima, Comotto, Zebli, Mancini, Zapata, Boscolo. All. Bisoli.

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Balasa, Cremonesi, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Martella (28’ st Modesto); Stoian (1’ st Claiton), Budimir, Torromino (25’ st De Giorgio). A disp.: Festa,  Yao, Tounkara, Barberis, Paro, Firenze. All. Juric.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce (Cecconi-Zappatore). IV uomo Forneau.

NOTE: espulso al 34’ Balasa (CR) per doppia ammonizione. Spettatori: diecimila circa. Ammoniti: Stoian, Modesto. Cremonesi e Balasa (Kr), Rossi e Salifu (Pg). Angoli: 8-1. Recupero: 2’ pt; 5’st