Giornata della memoria a Deruta: iniziative con gli studenti delle scuole del territorio

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Ricordati anche i derutesi Vincenzo Cicala e Padre Rufino Niccacci

   

“Coltivare la memoria di certi fatti è un dovere e una necessità: la storia non è solo narrazione del passato, ma è anche maestra di vita, è un bene prezioso capace di guidarci verso nuovi orizzonti e di fare in modo che certi orrori non si ripetano”.

Così il sindaco Michele Toniaccini, sulla Giornata della memoria, sottolineandone il significato più profondo.

“Queste iniziative – prosegue il sindaco – che vedono il coinvolgimento anche dei giovani, degli studenti delle scuole del territorio rappresentano una luce nel buio delle atrocità. La Giornata del 27 gennaio, celebrata a livello mondiale, diviene ancora più straordinaria, dal momento che le testimonianze dirette di quel tragico periodo storico si stanno, via via, affievolendo. Ma quelle storie sono un patrimonio dell’umanità e questa Giornata è solo l’occasione per diffondere conoscenza e fare da eco a milioni di voci di uomini, donne e bambini che hanno vissuto un dramma inaudito”.

Il sindaco ricorda il protagonismo dei derutesi Vincenzo Cicala e Padre Rufino Niccacci. In particolare, Cicala, si trasferì a Riva del Garda e nel 1944 venne arrestato con l’accusa di aver aiutato dei prigionieri alleati nella fuga verso la Svizzera. Morì al sottocampo di Melk il 29 gennaio 1945. A lui, Riva del Garda ha dedicato, con una cerimonia cui ha partecipato il sindaco, una pietra d’inciampo, un altro modo per mantenere viva la memoria delle vittime dell’Olocausto. Anche Padre Niccacci diede protezione a migliaia di ebrei. Deruta è poi profondamente legata a Sami Modiano e Piero Terracina, ai quali è stata conferita la cittadinanza onoraria.

Anche per l’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli la “Giornata della memoria è una ricorrenza doverosa e sentita e rappresenta un punto fermo per tutti coloro che credono nella giustizia e che lottano, ogni giorno, per affermare la pace, l’uguaglianza, il rispetto delle idee. Il 27 gennaio viene ricordato il dramma di chi ha vissuto la shoah, i milioni di morti, la barbarie nazi-fascista e anche coloro che, come Padre Rufino Niccacci, nostro concittadino, hanno salvato la vita a migliaia di ebrei”.

Il programma delle iniziative di venerdì 27 gennaio

Ore 17.30, presso la Sala espositiva “Il Granaio”, inaugurazione della mostra “Mnemosyne”, in collaborazione con l’associazione Freemocco;

Ore 18.30 Museo Regionale della Ceramica, concerto dei Cameristi dell’Orchestra Giovanile Regionale dell’Umbria; letture degli studenti dell’Istituto omnicomprensivo Mameli-Magnini, accompagnati dai docenti Benda, Rossi, Saveri e Zucchetti. Le letture ripercorrono brevi momenti della vita di due musicisti presenti ad Auschwiz: la direttrice d’orchestra Alma Rosè e il clarinettista Aldo Cacco, detto Valerio. Nell’ultimo brano, i Cameristi dell’Orchestra saranno accompagnati dalla partecipazione del percussionista Davide Costantini; infine, sarà proiettato un estratto del video relativo al conferimento della cittadinanza onoraria di Deruta a Sami Modiano e Piero Terracina, avvenuto nel 2019.