Gestione pasti e trasporti post sisma: indagati Bianconi e Alemanno

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Fonte foto: Ansa.it

Gestione pasti e trasporti post sisma: indagati Bianconi e Alemanno. L’imprenditore nursino, nonché Consigliere regionale e il Sindaco di Norcia sono finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Spoleto

   

Le procedure per l’affidamento del servizio di erogazione dei pasti ai terremotati e quelle per il trasporto pubblico scolastico a Norcia sono al centro di un’indagine della procura della Repubblica di Spoleto. Otto gli avvisi di garanzia che sono stati notificati a funzionari del Comune e amministratori della società Sporting Hotel Salicone della famiglia Bianconi. Tra gli indagati anche il sindaco Nicola Alemanno e il consigliere regionale Vincenzo Bianconi, quest’ultimo in qualità di rappresentante della società. I reati contesti sono “abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente

Alemanno: “Emergerà la correttezza delle procedure”

“Per l’ennesima volta emergerà la correttezza formale delle procedure adottate, intanto come sempre ci mettiamo con serenità a disposizione della magistratura”: è quanto dice all’ANSA il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, in merito all’inchiesta sull’affidamento del servizio pasti ai terremotati e del trasporto scolastico alla società Sporting Hotel Salicone della famiglia Bianconi.

“In questi anni – sottolinea Alemanno – più volte siamo stati sollecitati dalla magistratura a fornire atti e documenti su varie procedure. Da parte nostra c’è sempre stata la massima collaborazione e così sarà anche in questa vicenda. Ma non neghiamo che questa ennesima inchiesta ci appesantisce ulteriormente. Veniamo da anni molto complicati, il terremoto, la pandemia e sottoporre gli uffici del Comune a questo ulteriore banco di prova non è di aiuto. Ma come abbiamo fatto fino ad oggi – conclude il sindaco – continueremo a lavorare con determinazione e serietà per il bene della città, certi del corretto operato in cui ci siamo sempre mossi e continueremo a farlo”.

Bianconi: “Io e la mia famiglia siamo sereni”

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Fonte foto: Ansa.it

“Io e la mia famiglia siamo sereni per quanto riguarda il nostro operato. Abbiamo partecipato a quei bandi pubblici con una doppia finalità, fornire un servizio ai nostri concittadini in difficoltà e tentare di far lavorare più persone possibile al fine di scongiurare lo spopolamento”.

Così Vincenzo Bianconi, consigliere regionale, già candidato alla presidenza della Regione Umbria con il centro sinistra, e amministratore della “Sporting Hotel Salicone” di Norcia, commenta l’inchiesta della procura della Repubblica di Spoleto che lo chiama in causa. Bianconi, nel sottolineare di aver ricevuto il suo “primo avviso di garanzia”, tiene a evidenziare che la sua famiglia è “felice di collaborare con i tutori della legge, fiduciosi che le indagini ed i documenti raccolti faranno emergere la correttezza del nostro agire”. “La nostra comunità tutta e la nostra azienda, come la maggior parte nel nostro territorio – aggiunge -, stanno pagando un prezzo altissimo a causa di questo terremoto e, a denti stretti, stiamo cercando di non mollare nell’assoluto rispetto delle norme vigenti”.