Famiglie, a Tavernelle un Centro servizi per sostenere la genitorialità

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Inaugurato sabato scorso lo spazio a supporto dei nuclei familiari della Valnestore

   

Sostenere le competenze genitoriali, promuovere occasioni di solidarietà tra famiglie, favorire il gioco e la socializzazione di bambini e ragazzi. Queste le finalità del neo Centro Servizi Famiglie Valnestore, inaugurato sabato scorso a Tavernelle.

Si tratta di uno dei due interventi previsti dal progetto RiveRdiamoci, attuato dal Centro Socio Ricreativo “Quartilio Fratini” di Panicale-Piegaro con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia (oggi Fondazione Perugia) a valere sul bando “Welfare 2019”.

RiveRdiamoci è stato realizzato in partenariato con 16 enti e organizzazioni del territorio, per attivare azioni di contrasto alle povertà educative, coinvolgendo attivamente la comunità di Tavernelle ed in particolare i destinatari diretti delle azioni: bambini, ragazzi e famiglie.

Due le azioni guida del progetto: la riqualificazione dell’area giochi dei Giardini pubblici “Berardo Berardi” di Tavernelle (inaugurata a ottobre 2021) e appunto la realizzazione di un Centro servizi per le Famiglie. Centro che oltre ad erogare attività consultoriali e di supporto ai nuclei familiari, è sede di incontri con le famiglie finalizzati alla rilevazione dei bisogni e all’elaborazione e realizzazione di ipotesi di risposte attraverso coprogettazione e co-design di servizi.

Ubicato in Viale della Libertà a Tavernelle, il Centro è dunque un luogo di incontro e di condivisione della propria esperienza genitoriale e fulcro di iniziative informative, formative e ricreative in favore della famiglia, grazie al contributo di esperti e operatori del sociale. È punto di riferimento per i genitori che desiderano un aiuto per affrontare le piccole e grandi sfide dell’essere genitori, sostiene e incoraggia l’incontro e la sinergia tra le famiglie e le risorse presenti sul territorio.

La cerimonia di inaugurazione sabato scorso è stata preceduta dall’intervento di Ricardo Stocco, di Confcooperativa Umbria, che ha tenuto una lezione sul “Bene Comune” rivolta ai volontari e ad altri cittadini che si sono avvicinati al progetto.

Sono poi intervenuti Giovanni Gagliardini, presidente del CSR Quartilio Fratini, il Sindaco di Panicale, Don Alessandro Segantin Parroco dell’Unità Pastorale e Stefania Spina della Fondazione Perugia.

I lavori della mattinata, finalizzati anche alla fondazione di una cooperativa di comunità, sono stati coordinati da Carlo di Somma, Presidente di IreCoop Impresa Sociale e di Confcooperative Umbria.

Il progetto RiveRdiamoci è stato attuato dal dal Centro Socio Ricreativo “Quartilio Fratini” di Panicale-Piegaro con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia in collaborazione con: Comune di Panicale, Istituto Comprensivo di Panicale-Piegaro, Cooperativa sociale La Carezza, Cooperativa sociale Isola, Centro Commerciale Naturale di Tavernelle, Croce Rossa comitato Valnestore, Cooperativa Azzurra, Irecoop Impresa Sociale, Associazione Culturale Corale Berardo Berardi, Associazione Culturale Gioventù Tavernellese, Confraternita Misericordia di Tavernelle–Valnestore, Associazione Pro-Familia, ASD Tavernelle, Il Bagatto s.n.c., Associazione Turistica ProLoco Tavernelle e la Parrocchia di Tavernelle.

Hanno inoltre collaborato all’attuazione delle attività: l’Associazione Culturale Mongiovino Valnestore, l’Associazione Protezione Civile San Giorgio Valnestore, l’ASD Delfino, l’associazione Promo.Sport, genitori e cittadini del comune di Panicale.