“Europe in my Region”: il 27 maggio aperto al pubblico Palazzo Carrai di Terni

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Con l’ apertura venerdì 27 maggio di Palazzo Carrai a Terni, proseguono le iniziative in Umbria nell’ambito del progetto “Europe in my Region”, organizzate dalla Commissione europea – Direzione generale politiche regionali – con il supporto degli Uffici di rappresentanza della Commissione europea e le Autorità di gestione dei Programmi operativi, finalizzate a far conoscere ai cittadini le opportunità offerte dall’Unione Europea attraverso i finanziamenti comunitari. Dopo l’apertura al pubblico della Torre degli Sciri di Perugia, venerdì prossimo, dalle 10 alle 18, si apriranno le porte di Palazzo Carrai a Terni, dove si terrà anche una caccia al tesoro che coinvolgerà i partecipanti che potranno vincere un soggiorno in una capitale europea. Il recupero di Palazzo Carrai a seguito della sua definitiva chiusura nel 2002 con il trasferimento dell’emeroteca che seguiva quello già avvenuto della biblioteca comunale, ha avuto inizio con l’inserimento del progetto nel PUC2 a partire dal 2008. Il programma urbano complesso (PUC 2) del Comune di Terni denominato “Un centro da favola – Realizzare la città immaginata”, ha puntato a riqualificare le aree di degrado e le parti incompiute del centro storico e degli ambiti della prima industrializzazione, al fine di incrementare l’attrattività di questa parte di città per l’offerta di servizi, attività economiche, culturali, per il tempo libero, nonché dell’ambito del fiume Nera e torrente Serra interessati, quale cerniera tra centro storico e luoghi simbolo della storia moderna ed industriale della città intesi come nuove centralità urbane. L’ala interessata all’intervento inserito nel PUC2 ha una superficie di circa 600 mq, comprendendo parte del piano terra in corrispondenza del vano ingresso e parte del giardino, il primo ed il secondo piano, nonché le porzioni connesse del piano mezzanino sede della fondazione Toe, posto tra il piano terra ed il primo. La progettazione ha riguardato le componenti strutturali, quali impiantistiche nonché i caratteri architettonici in relazione all’ipotesi di nuova funzionalità prevista ed anche tenendo in debito conto i futuri interventi per l’ala non interessata al momento dai lavori. L’intervento per il recupero di Palazzo Carrara, che ha avuto un costo totale pari 1.422.633,49 euro, è finanziato nel PUC2 con risorse POR-FESR pari ad 1.100,00 euro e cofinanziato dal Comune per la somma di 322.633,49 euro.