Entra nel vivo la seconda edizione di “Musica come dono”

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Entra nel vivo la seconda edizione di “Musica come dono”. Il progetto è promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica onlus con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia

   

Supportare, attraverso l’esperienza dell’ascolto di musica dal vivo, il benessere intellettuale ed emotivo di soggetti svantaggiati o in difficoltà, favorendo la creazione di “spazi” e tempi piacevoli, creativi e sicuri. Entra nel vivo la seconda edizione di Musica come dono, progetto promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica onlus con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la collaborazione di un’ampia rete di realtà istituzionali e associative del territorio perugino e dei musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia. “Iniziative come questa – ha spiegato in conferenza stampa Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica onlus – ci permettono di condividere la musica anche con chi, per la propria condizione, ha più difficoltà a usufruirne: anziani, malati, detenuti. È un fiore all’occhiello della nostra attività in città”. Un progetto “che siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno – ha proseguito Mauro Cesaretti, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – perché coniuga in maniera ottimale promozione dell’arte e attenzione al sociale”. Favorendo, ha poi sottolineato Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, l’inclusione attiva

“di parti della città che rischiano di essere percepite, dagli altri cittadini e da chi le abita, come dei mondi separati. E di questo contributo alla coesione cittadina il Comune è estremamente grato”.

Dopo l’anteprima dello scorso settembre, con i due concerti del quintetto di fiati dell’orchestra perugina all’Istituto “Opere Pie Donini” e alla Casa circondariale di Capanne, per la rassegna Musica della Speranza nell’ambito del cartellone della Sagra Musicale Umbra 2019, Musica come dono proseguirà ora fino a fine maggio con una ventina di appuntamenti tra incontri, laboratori e concerti. Anche quest’anno il progetto si articolerà in quattro ambiti: il coinvolgimento delle detenute del carcere femminile del Complesso Penitenziario di Capanne, con programmi e repertori opportunamente pensati per questo tipo di pubblico; concerti per gli ospiti dell’Istituto “Opere Pie Donini” di Perugia, che si occupa dell’accoglienza di persone anziane; concerti per i pazienti e i parenti dell’Ospedale S.Maria della Misericordia – Reparto di Radioterapia Oncologica, in collaborazione con l’associazione Donatori di Musica e l’associazione A.R.ONC. di Perugia; una serie di appuntamenti laboratoriali, con attività di stimolazione cognitiva mediante l’ascolto di musica dal vivo, coinvolgendo soggetti con deterioramento cognitivo lieve e i loro caregivers, in collaborazione con l’Istituto Geriatria dell’Università degli Studi di Perugia e l’associazione A.M.A.T.A. Umbria.