Ecosistema Urbano, Terni al 34° posto nel rapporto di Legambiente

754

Ecosistema Urbano, Terni al 34° posto nel rapporto di Legambiente. La città dell’acciaio guadagna 13 posizioni nella classifica. Assessore Salvati: “Molto soddisfatta, stiamo lavorando sulle criticità”.

   

Terni guadagna 13 posizioni nel rapportoEcosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia 2019 pubblicato dal Sole 24 Ore, collocandosi nella classifica complessiva al 34° posto su 104 città capoluogo di provincia. Nel 2018 (dati 2017) Terni era infatti classificata al 47° posto.

L’indagine di Legambiente si basa su 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente). A fronte di un ipotetico punteggio di 100 che spetterebbe a un capoluogo in grado di rispettare tutti i limiti di legge e di garantire una buona qualità ambientale per ognuno degli indicatori considerati, Terni ha avuto un punteggio in quest’ultimo report di 58,01. La prima in classifica, Trento, ha avuto 81,20, mentre l’ultima, Catania il 28,56.

Terni guadagna le migliori posizioni assolute (è al quinto posto in Italia) per le aree verdi pro capite (150,4 metri quadrati per ogni cittadino), per le isole pedonali, 11° posto con 0,87 metri quadrati per cittadino; per l’efficienza nella depurazione delle acque , 12° posto con l’89%; per la raccolta differenziata, 16° posto, con il 73,60%; per il contenimento dei consumi idrici, 17° posto con 124 litri al giorno pro capite; per il contenimento della produzione di rifiuti, 21° posto. Bene anche nel numero complessivo di alberi, 28° posto con 20 alberi per abitante e per l’energia solare da edifici pubblici, 30° posto.

Note meno positive per quel che riguarda la concentrazione di PM10, le polveri sottili, per le quali Terni è al 79° posto; per la dispersione idrica, per la quale Terni è al 74° posto (con una dispersione tra acqua immessa e acqua distribuita del 44,5%), per la presenza di automobili (66 auto per cento abitanti), 67° posto; per il trasporto pubblico, settore nel quale il rapporto tra passeggeri e abitanti colloca Terni al 58° posto e per le infrastrutture per la ciclabilità (56° posto).

“I dati non positivi – sottolinea l’assessore all’ambiente e alla mobilità Benedetta Salvati – riguardano proprio, e non a caso, i settori sui quali attualmente siamo più impegnati: ovvero quello della mobilità sostenibile per la quale siamo ormai giunti alla fase avanzata per la realizzazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) insieme al Comune di Narni. Entro la fine dell’anno saranno inoltre realizzate nuove infrastrutture per migliorare la ciclabilità della città, le Velostazioni, e raccordi per implementare le piste ciclabili”. Resta l’impegno prioritario della nostra amministrazione per ridurre le emissioni di PM10, con una serie di azioni coordinate che riguardano tanto la grande industria, quanto il controllo sulle emissioni e il miglioramento delle abitudini dei cittadini.

In generale però – conclude l’assessore Salvati – non possiamo che essere soddisfatti e incoraggiati nella nostra azione dai risultati di questa indagine che ci vede risalire la classifica generale di ben tredici posizioni rispetto all’anno precedente. Siamo particolarmente contenti dei risultati ottenuti per quel che riguarda il verde e gli alberi in città. Risultati questi ultimi che certamente implementeremo ancora, considerando le nuove piantumazioni in corso che porteranno a un notevole saldo attivo anche per il 2019 e il progetto Terni Verde al quale teniamo tantissimo e che consente a tutti i cittadini di donare alberi per un futuro di Terni ancora più verde”.