Deruta: acceso l’albero in ceramica più grande del mondo, presenti Simona Izzo, Ricky e Gianmarco Tognazzi

220

Deruta Borgo del Natale: “Un Natale in famiglia…”

Acceso l’Albero di Natale in Ceramica più grande del mondo con il sindaco Michele Toniaccini, l’assessore regionale Paola Agabiti, Ricky e Gianmarco Tognazzi, Simona Izzo e con l’associazione Italiana Persone Down. Inaugurata la mostra “Ugo di Noi”

   

“E’ un Natale in famiglia”, così come amava Ugo Tognazzi, quello che è stato celebrato a Deruta con l’accensione dell’Albero di Natale in ceramica più grande del mondo per mano del sindaco Michele Toniaccini, dell’assessore regionale Paola Agabiti, di Ricky e Gianmarco Tognazzi, Simona Izzo, Stefano Masciarelli e dell’associazione Italiana Persone Down. E’ seguita l’inaugurazione della mostra “Ugo di Noi” all’Antica Fornace Grazia. Presenti la giunta e i consiglieri comunali, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, altri ospiti e tanti cittadini.

Con la collaborazione di Moon Radio che ha trasmesso in diretta facebook anche l’accensione dell’Albero di Natale sull’acqua, a Castiglione del Lago.  L’accensione derutese è stata allietata dalle note del Maestro Maurizio Mastrini e dalle canzoni intonate dal coro dei bambini del catechismo della parrocchia di Deruta.

Hanno partecipato anche le associazioni e le Pro Loco

del territorio. Il Comune di Deruta, attraverso gli artigiani ceramisti, e la Pro Deruta hanno omaggiato gli ospiti con cadeau in ceramica, dalle collane in fuseruola, alle sfere di Natale, fino a un ritratto di Ugo Tognazzi e a un piatto in ceramica. Oltre alle scarpette rosse in ceramica donate a Simona Izzo e all’assessore Agabiti. Doni in ceramica anche da parte dei ragazzi e delle ragazze dell’Associazione Italiana Persone Down.

Un 8 dicembre, dunque, incentrato sulla condivisione, fra arte, teatro, le bellezze del grande cinema italiano, ma anche tradizioni, celebrate insieme a tutta la comunità derutese.

Nella sala del Consiglio comunale, il sindaco ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti e detto che questo è “un Natale davvero speciale, perché attraverso Ugo Tognazzi si rafforzano i valori della solidarietà, dello stare insieme e il senso della famiglia”. Ha ringraziato la Regione Umbria, e in particolare l’assessore Agabiti, per aver supportato questa mostra e tutte le associazioni del territorio che hanno contribuito a costruire il Natale a Deruta. Quindi, i ringraziamenti alla famiglia Tognazzi e a Simona Izzo per “aver acceso il Natale a Deruta”, che è stato seguito dalla Vita in Diretta, condotta da Matano, su Rai1.

Ricky Tognazzi ha invitato i presenti a visitare la mostra, allestita “magistralmente” da Marco Dionisi e ha ricordato il legame fra il padre Ugo e Deruta: “Ugo amava molto le ceramiche e aveva diverse opere di Deruta. Lui amava anche l’Umbria e aveva diversi amici”.

Stefano Masciarelli ha ricordato di essere stato conquistato dal capolavoro “Amici miei” e ha invitato i presenti a “visitare prima la mostra e poi a rivedere la grande commedia italiana, perché vi riempirà il cuore, proprio ora che è Natale”.

Gianmarco Tognazzi ha aggiunto che “100 e Ugo da vedere, avrete un mese di tempo per visitare questa mostra”. Il curatore Dionisi ha sostenuto che è “la prima grande mostra monografica su Ugo che va dalla sua infanzia, fino alla sua carriera da attore, ripercorrendo le sue passioni. Ugo ha fatto più di 150 film e solo nel ’60, ben 16 film”.

Simona Izzo ha messo in evidenza il lato “matriarcale” di Ugo Tognazzi: “A Natale cucinava 36 portate. Era il suo modo per prendersi cura della famiglia e partecipavano anche le ex mogli ed ex nuore. La famiglia allargata di oggi, perché per Ugo, il Natale era un momento di riunione familiare”.

L’assessore Agabiti ha definito Ugo “un grande uomo, che ha fatto grande il cinema italiano. Ma oggi emerge anche l’umanità di Ugo attraverso il ricordo così forte e profondo che i figli e la nuora ci stanno facendo conoscere, insieme ai valori della famiglia che è l’ossatura portante delle nostre comunità. Abbiamo voluto questa mostra perché tutti possano continuare a ricordare Ugo. Come Regione, insieme a Umbria Film Commission, stiamo realizzando delle produzioni in Umbria per promuovere sempre più la nostra regione”.