Dati geospaziali al servizio della comunità e della pace: anche l’Umbria celebra il GIS Day

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Mercoledì 19 novembre a Perugia un appuntamento per mostrare come le informazioni geografiche trasformano i dati in strumenti concreti per cittadini, amministrazioni e progetti di sviluppo sostenibile

Le esperienze umbre al centro della giornata: Perugia con il Digital Twin 3D, San Venanzo con il progetto di mappatura e accessibilità urbana di San Venanzo e i comuni del Trasimeno con la piattaforma PITER per servizi più efficienti, partecipazione dei cittadini e pianificazione del territorio

   

PERUGIA – Per capire il territorio, migliorare i servizi pubblici, rafforzare la partecipazione dei cittadini e persino promuovere la pace. I dati GIS, Sistemi Informativi Geografici, trasformano le informazioni geografiche in strumenti concreti per la vita quotidiana, dalla gestione dell’acqua alla pianificazione urbana, dalla valorizzazione del patrimonio culturale al monitoraggio delle emergenze, fino a raccontare le trasformazioni di territori colpiti dai conflitti.

È questo il filo conduttore del GIS Day 2025, l’appuntamento mondiale che ogni anno celebra la cultura e le applicazioni dei GIS, e che in Umbria si svolgerà mercoledì 19 novembre Perugia, organizzato da TeamDev Ecosystem Italia con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia e della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – Villa Umbra. In tutto il mondo, professionisti, tecnici della pubblica amministrazione e istituzioni celebrano questa giornata per mostrare come le tecnologie geospaziali possano fare la differenza nella società, e anche in Umbria si vuole dimostrare come questi strumenti possano migliorare la vita dei cittadini e la qualità delle decisioni pubbliche.

La giornata inizierà con una sessione mattutina rivolta a tecnici e professionisti, durante la quale Velia Sartoretti e Giorgio Ghezzi di TeamDev illustreranno come ottimizzare i flussi di lavoro attraverso i GIS. Un’introduzione concreta a quello che sarà il tema della giornata: i dati geospaziali non sono un mero supporto tecnico, ma strumenti capaci di rendere più efficiente, collaborativo e trasparente il lavoro di chi opera al servizio della comunità.

Nel pomeriggio, la giornata entrerà nel vivo con testimonianze e progetti concreti. La Regione Umbria, rappresentata da Luca Bartoletti della Direzione regionale Governo del Territorio, Ambiente e Protezione Civile, mostrerà come il GIS sia utilizzato per la gestione sostenibile dell’acqua, uno dei beni più preziosi per la collettività. Monitorare concessioni e prelievi in tempo reale non è solo una questione tecnica: significa rendere le decisioni più eque e trasparenti, proteggendo risorse fondamentali per tutti.

Da qui, il discorso si allargherà al contesto locale dei comuni del Trasimeno. La Piattaforma Territoriale Integrata (PITER), presentata da Fabio Bianconi e Marco Filippucci dell’Università degli Studi di Perugia, raccoglie dati geospaziali da più comuni per creare un unico sistema condiviso, in grado di monitorare infrastrutture, servizi pubblici e progetti di sviluppo locale. PITER non è solo tecnologia: è uno strumento di governance partecipativa, che rafforza la collaborazione tra enti, cittadini e imprese, e permette a tutti di avere una visione chiara del territorio.

Il tema della partecipazione civica sarà poi declinato dal Comune di Perugia, con Andrea Stafisso, Assessore Smart City e Innovazione, che presenterà il modulo di partecipazione di WiseTown integrato al Digital Twin 3D della città. Grazie a questo sistema, i cittadini possono seguire in tempo reale i progetti urbani, commentare e contribuire alle decisioni, trasformando la pianificazione urbana in un processo realmente condiviso. Allo stesso modo, Chiara Ciarlini, responsabile dei Lavori Pubblici del Comune di San Venanzo, mostrerà come il GIS sia utilizzato per mappare il patrimonio edilizio e gli spazi pubblici favorendo interventi mirati per eliminare le barriere architettoniche e coinvolgendo direttamente i cittadini.

Queste esperienze umbre trovano continuità nelle applicazioni nazionali e internazionali presentate nel corso della giornata. Stefano Lonati, coordinatore del gruppo di data analysis “Con i Bambini” Impresa Sociale, racconterà come il GIS renda visibile l’impatto sociale dei progetti, favorendo trasparenza e dialogo con le comunità. Elena Battaglini, sociologa, illustrerà un progetto PNRR in dieci piccoli comuni dell’Alta Sabina, mostrando come le tecnologie civiche e geospaziali possano rafforzare resilienza e senso di comunità anche in territori montani e marginali.

Il GIS diventa anche strumento di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale: Elisabetta Bruno, responsabile Heritage di CoopCulture, mostrerà come mappe digitali e geodatabase permettano di rendere accessibile il Colle Celio a Roma, trasformando conoscenza e dati in esperienza condivisa per cittadini e visitatori. Parallelamente, Gabriele Tardivo, urbanista di Fondazione AVSI, racconterà come i GIS possano supportare la resilienza climatica, utilizzando indicatori geospaziali per valutare rischi naturali e vulnerabilità delle comunità più fragili.

La giornata culminerà con un momento di grande rilevanza simbolica: il panel “Il GIS a servizio della pace”Alessandro Lucibello di Amnesty International Italia mostrerà come le tecnologie geospaziali documentino le violazioni dei diritti umani, mentre Samir Al Qaryouti, giornalista palestinese, insieme a Antonio Natale, geografo e direttore tecnico di TeamDev Ecosystem, presenteranno una storymap dei territori palestinesi. Questo intervento anticipa GIS4Peace, evento internazionale previsto per marzo 2026, dove la geografia digitale diventa linguaggio universale di dialogo, conoscenza e speranza.

Chiuderà l’evento un momento conviviale di networking, l’AperiNetwork, che offrirà l’occasione per condividere idee, progetti e collaborazioni. Il GIS Day 2025 in Umbria conferma così il ruolo centrale dei dati geospaziali non solo come strumenti tecnici, ma come elementi vivi e concreti per il benessere della comunità, la trasparenza delle decisioni pubbliche e la costruzione di una società più partecipativa, innovativa e inclusiva.

Per consultare il programma e registrarsi all’evento, visitare la pagina  teamdevecosystem.it/gis-day-2025/