Domenica notte, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti presso una sagra dove era stata segnalata una persona in escandescenza, successivamente tratta in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
Gli operatori, giunti sul posto a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza, hanno sentito il richiedente, un addetto alla sicurezza, il quale ha riferito che, poco prima, aveva notato un giovane tirare calci e saltare sopra il cofano di un’auto, danneggiando il lunotto posteriore.
A quel punto gli agenti hanno avvicinato il soggetto, identificato come un cittadino italiano, classe 2005, in evidente stato di alterazione alcolica e con delle ferite al volto, che, fin da subito, ha tenuto un atteggiamento oppositivo rifiutandosi di fornire le proprie generalità e, successivamente, fornendole false.
Nonostante i tentativi degli agenti di dissuaderlo dal suo intento e di riportarlo alla calma, l’uomo ha proseguito con la propria condotta aggressiva, inveendo contro gli operatori e minacciandoli.
Dopo essere stato contenuto in sicurezza, il 20enne ha continuato ad agitarsi e, nel tentativo di divincolarsi, è andato a sbattere contro l’auto di servizio, danneggiandola.
Accompagnato in Questura per le attività di rito, constatato che non necessitava delle cure dei sanitari, il giovane è stato arrestato in flagranza per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato e, su disposizione del Pubblico Ministero, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Il 20enne è stato, altresì, deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento, minacce e false attestazioni a Pubblico Ufficiale.
Perugia, 1° luglio 2025