Cipriani succede a Monique Veaute, che ha terminato il suo mandato con l’edizione 2025 conclusasi quest’estate
Da oggi 1° settembre 2025, Daniele Cipriani è ufficialmente il nuovo Direttore Artistico del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Designato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli e nominato del CdA della Fondazione Festival dei Due Mondi, Cipriani succede a Monique Veaute, che ha terminato il suo mandato con l’edizione 2025 conclusasi quest’estate. La nomina segna l’inizio di una nuova fase nella storia del prestigioso Festival. Il direttore artistico, già al lavoro sulla prossima edizione in programma dal 26 giugno al 12 luglio 2026, ha voluto condividere le sue prime riflessioni con un messaggio di insediamento:
Affidandomi questo incarico, molte persone hanno creduto nelle energie e nella visione che posso portare al Festival e mi preme qui ringraziarli: il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Festival Dei Due Mondi, Sindaco di Spoleto Andrea Sisti, nonché i membri del Consiglio d’Amministrazione: Maria Teresa Venturini Fendi, Paolo Feliziani, Stefano Lado e Mauro Luchetti.
Amo profondamente Spoleto. Dirigere il suo Festival è un ritorno alla mia casa dell’anima, abitata dai ricordi di persone a me care e che ne hanno fatto la storia, nonché di spettacoli che qui ho ideato con passione, molti dei quali sotto la direzione artistica di Giorgio Ferrara. Affiorano i ricordi della mia primissima collaborazione al Festival del 2001 (quando, poco più che ventenne, collaborai con Alberto Testa alla Maratona Internazionale di Danza per i 90 anni del M° Menotti), e della generosità di Carla Fendi, la cui Fondazione ne continua l’instancabile impegno.
Prendo le redini dalla precedente Direttrice Artistica, Monique Veaute, che ha lasciato il Festival con un incremento di spettatori e di incassi rispetto all’edizione precedente, un buon terreno su cui farlo crescere ulteriormente e far germogliare anche nuove opportunità per la città di Spoleto. Mi affiancheranno in tale compito due consulenti di prestigio e fama internazionale che ho fortemente voluto nella mia squadra: la pianista Beatrice Rana insieme al regista e drammaturgo Leo Muscato. Fin d’ora ringrazio tutti i membri dello staff della Fondazione Festival Dei Due Mondi con cui lavorerò, sapendo di poter contare sulla loro comprovata professionalità.
Il Festival dei Due Mondi appartiene profondamente alla nostra identità culturale, per cui ritengo vitale valorizzarne la memoria e le radici, traendo da esse linfa, nutrimento ed energie per nuove germinazioni in quello che sarà, nelle mie intenzioni – come già in quelle del M° Menotti – un appuntamento annuale di grande spessore e di rilevanza internazionale, una manifestazione che attiri un pubblico sempre più variegato e ampio. RADICI sarà, dunque, il tema della mia prima edizione. La straordinaria eredità menottiana sarà riconoscibile nel programma del prossimo quinquennio, insieme a una ricerca costante nella contemporaneità più originale e sofisticata.
Operare nel settore delle arti vuol dire portare avanti una missione a infondere nel mondo una bellezza, non fine a se stessa, ma che predisponga la società in cui viviamo a diventare – in una parola – più “umana”. L’arte autentica, pianta rara da coltivare con convinzione, può realmente contribuire a rendere migliore il mondo intero. Ѐ con tale proposito, partendo appunto dalle radici, che dirigerò il Festival dei Due Mondi di Spoleto