Il sindaco di Gubbio, insieme a tutta la Giunta, esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città,
“avvenuti contro ogni regola del diritto internazionale, rifiutando ogni tentativo di intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa. Mi auguro – aggiunge Stirati – che l’intero Consiglio Comunale faccia proprie le istanza di pace per la popolazione ucraina, faccia sentire alla popolazione la reazione e la vicinanza dei cittadini eugubini e italiani e chieda al Governo, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in iniziative di contrasto all’aggressione perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Heslinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere. Da parte nostra – continua Stirati – ci impegniamo a mettere a disposizione tutte le forme di solidarietà in termini di aiuti e di accoglienza verso il popolo ucraino, e metterci in gioco in ogni possibile mobilitazione per la pace e per la garanzia del diritto internazionale in concorso con altre istituzioni e con la società civile”.
In queste ore, intanto, anche la Protezione Civile di Gubbio si sta attivando: è prevista per domani pomeriggio dalle 16 alle 19 una raccolta di fondi presso il centro della ProCiv di via della Piaggiola. Con il ricavato verranno acquistati, direttamente dai volontari della Protezione Civile, materiali di tipo sanitario, ovvero garze, cerotti, antidolorifici e disinfettanti.