Da Assisi, città della pace, la preghiera del movimento dei focolari per la fine della guerra in Ucraina

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La presidente Margaret Karram ha incontrato il sindaco Stefania Proietti

   

Un’altra voce di pace si leva da Assisi, città simbolo della spiritualità, per invocare la fine della guerra in Ucraina.

È quella del Movimento dei Focolari, la cui presidente Margaret Karram e una delegazione, sono stati a pregare davanti alla tomba di san Francesco dove è stato supplicato il cessate il fuoco ed è stata invocata la strada del dialogo tra Russia e Ucraina.

Una preghiera per la pace universale, una preghiera per dire basta alle morti e alla distruzione, per irrobustire la catena della solidarietà a favore dei profughi.

“Siamo qui, nella città della pace, – ha detto Karram – perché qui i cristiani delle varie chiese si sentono fratelli e sorelle, si riconoscono in un’unica famiglia umana”.

Oggi l’erede della fondatrice del Movimento dei Focolari Chiara Lubich ha incontrato il sindaco Stefania Proietti nella sede comunale. Qui ha raccontato le motivazioni che hanno spinto il Movimento, che è presente in quasi 200 paesi nel mondo, a venire fino ad Assisi, per farsi “strumento di pace” nel rispetto dei valori francescani di fraternità e accoglienza. E ha anche raccontato la “macchina” della solidarietà che dal giorno dello scoppio della guerra si è messa in moto per accogliere i profughi, donne e bambini soprattutto, che scappano dalle bombe.

Il sindaco ha riferito alla presidente che “l’amministrazione comunale di Assisi è impegnata in prima linea con azioni dirette ma anche coadiuvando le iniziative di associazioni, privati, imprenditori a favore dell’Ucraina, in termini di raccolta viveri e medicinali, accoglienza e ospitalità dei rifugiati. Anche nella nostra città la risposta della comunità civile e religiosa è stata ed è commovente, siamo vicini a coloro che soffrono e apriamo le porte delle nostre case, degli istituti religiosi e dei nostri cuori. La pace richiede un impegno totale, per questo abbiamo chiesto alla Presidente e al movimento tutto di indicarci le strade da intraprendere, come Città di Assisi, per chiedere di fermare subito il dramma della guerra e intraprendere un cammino di vera pace. E il movimento ha già pensato a comuni iniziative da poter intraprendere immediatamente insieme. Ringrazio sentitamente la presidente e tutto il movimento dei Focolari per questa significativa vicinanza e presenza nella città di Assisi”.

La presidente del Movimento dei Focolari si è congedata dall’incontro con il sindaco con la promessa di rimanere in contatto e operare insieme affinché la preghiera di pace sia presto accolta.