Un confronto con la Polizia Postale sui temi della sicurezza online e del benessere degli adolescenti
L’incontro del 16 dicembre 2025 alla Sala Sant’Anna di Perugia ha riunito genitori, docenti ed esperti per parlare di sicurezza online e benessere dei ragazzi, su iniziativa dell’Istituto Comprensivo Perugia 3 – Scuola Secondaria di I grado “San Paolo”. L’obiettivo è stato offrire alle famiglie ed ai docenti presenti strumenti concreti per accompagnare i ragazzi nell’uso consapevole di web, smartphone e social network.
L’evento è stato promosso dalla dirigente scolastica prof.ssa Valentina Ciacca, con il coordinamento della prof.ssa Laura Bartolini, referente per bullismo e cyberbullismo, in collaborazione con la Polizia Postale – Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Umbria. Oltre a personale del Centro Operativo sono intervenuti, la dott.ssa Serena Amici neurologa dell’USL Umbria 1 e la prof.ssa Stefania Stefanelli docente di diritto privato presso l’Università degli Studi di Perugia.
Gli esperti del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica hanno illustrato rischi e tutele rispetto a cyberbullismo, adescamento online, condivisione di immagini intime e hate speech, indicando ai genitori buone pratiche per la protezione dei figli.
La dott.ssa Amici ha posto l’attenzione sul benessere emotivo degli adolescenti, sul peso dell’iperconnessione e sull’importanza di un equilibrio tra online e offline.
La prof.ssa Stefania Stefanelli ha approfondito il tema della responsabilità genitoriale in rapporto alla presenza dei minori sui social. In particolare, ha affrontato la questione della divulgazione di foto e video dei minori in rete, spiegando rischi, implicazioni giuridiche e la necessità di tutelare privacy, dignità e “futuro digitale” dei ragazzi prima di condividere contenuti che li riguardano.
La partecipazione numerosa di genitori e insegnanti ha confermato l’interesse verso questi temi e la volontà di fare rete tra scuola, famiglie e istituzioni. L’incontro si è concluso con un aperitivo offerto dal Comitato dei Genitori della scuola San Paolo, che ha favorito un ulteriore momento di dialogo informale rafforzando il senso di comunità educante intorno ai ragazzi.































