Cresce l’Umbria che “Fa la cosa giusta”. 3^ edizione della kermesse della sostenibilità

926
   

Cresce anche in Umbria il popolo che “fa la cosa giusta”. Numeri alla mano, infatti, anche questa terza edizione della Fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili, ospitata a Umbriafiere di Bastia Umbra da sabato 30 settembre a domenica 2 ottobre, si è confermata come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno. Un pubblico attento, partecipe e numeroso – superate le 13 mila presenze del 2015 – ha raggiunto il Polo fieristico di Bastia Umbra attratto dagli oltre 250 gli espositori e dagli oltre 200 eventi culturali gratuiti, tra seminari, convegni, laboratori e show cooking. Più di 80 poi gli eventi riservati alle scuole di ogni ordine e grado, che hanno coinvolto oltre 500 studenti. Per tre giorni a Bastia Umbra si è ragionato, ci si è incontrati e si è progettato un futuro più sostenibile. Proposte, accordi, relazioni che i partner del progetto, le realtà più o meno strutturate, le associazioni di categoria, i tecnici e i professionisti presenti nei padiglioni fieristici hanno avuto modo di scambiarsi e di realizzare. Un capitale di relazioni messo in circolo e che sicuramente lascerà dei “semi di futuro”, anche se non direttamente misurabili nell’immediato. Quantità e qualità, dunque, sia nella proposta culturale che in quella commerciale: oltre a realtà storiche del consumo consapevole, del biologico e ad eccellenze nei diversi settori produttivi (cosmesi, arredamento, fashion, food, servizi, cultura, turismo, mobilità) sono intervenuti in fiera giovani imprenditori, startup all’avanguardia e nuovi progetti alla loro prima esperienza. Attività nate tra il 2014 e il 2015 che hanno investito in Fa la cosa giusta! Umbria vedendo in questo format un’opportunità di sviluppo e di promozione nella regione e in centro Italia. Nei prossimi giorni – anticipano dall’organizzazione della Fiera, la società di servizi Fair Lab – verranno forniti anche i dati relativi alla provenienza del pubblico e un “bilancio sociale” della manifestazione, con i dati relativi alla raccolta differenziata in fiera. A Fa’ la cosa giusta! Umbria sono state usate infatti solo stoviglie compostabili in bioplastica e l’acqua è stata messa a disposizione gratuitamente ai visitatori grazie a 4 fontanelle di acqua pubblica. Tutta la parte di accoglienza, di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata è stata gestita in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Assisi. Forte la presenza della Regione Umbria, con gli assessorati all’Ambiente e Agricoltura, Turismo e Sanità,. Una partecipazione non solo istituzionale: l’Ente infatti è intervenuto con tre spazi in cui cittadini e operatori economici si sono confrontati con tecnici ed esperti e non sono mancati momenti ludici e spazi interattivi per grandi e piccoli. L’evento – organizzato da Fair Lab in collaborazione con Umbriafiere, con il patrocinio e il contributo dalla Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia; con il patrocinio del Comune di Bastia e con la collaborazione dell’associazione Il Colibrì, che ha curato l’allestimento, l’organizzazione e la divulgazione del programma culturale – ha l’obiettivo di diffondere buone pratiche di consumo e produzione. Un percorso nato dall’incontro con Terre di mezzo Editore (casa editrice che organizza da 14 anni a Milano l’edizione nazionale di Fa’ la cosa giusta!), che è stato condiviso con le istituzioni regionali e locali, le più importanti organizzazioni economiche umbre e le diverse anime della società civile regionale. Nel comitato promotore dell’iniziativa figurano infatti: Aiab, Arci, Cia, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente e Forum del Terzo settore. Partner scientifico: ARPA Umbria. Main sponsor: Novamont, MATER-Bi e Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. Sponsor: Cna Umbria, Minimetrò, Vus – Valle Umbra Servizi, Tauro Essiccatori.