Costituzione di parte civile del Comune di Perugia nel processo contro la ‘ndrangheta

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Costituzione di parte civile del Comune di Perugia nel processo contro la ‘ndrangheta. Relazione sintetica del procuratore speciale, Avv. Massimo Brazzi

   

All’udienza preliminare del 3 luglio scorso, tenutasi nell’aula bunker del Carcere di Roma-Rebibbia, il Comune di Perugia, tramite il procuratore speciale, Avv. Massimo Brazzi, si è costituto parte civile nel procedimento penale a carico di 95 imputati, pendente presso il Tribunale di Catanzaro per gravissime ipotesi associative di “stampo ndranghetista” e per una serie di “reati-fine” che spaziano dal traffico illecito di sostanze stupefacenti, al riciclaggio, al traffico di armi, alla truffa, all’estorsione, al falso in bilancio e reati tributari.

La costituzione è stata circoscritta alle sole imputazioni consumate nel perimetro del Comune di Perugia e che hanno destato grandissima eco mediatica.

La richiesta di una provvisionale, immediatamente esecutiva, pari ad euro 3.000.000,00 è stata formulata sulla base della gravità dei delitti ascritti agli imputati, che hanno provocato un serio danno all’immagine, alle attività produttive, all’economia locale, alla libertà di autodeterminazione delle vittime, alla salute della cittadinanza, alla libertà imprenditoriale ed in generale alla regolarità dello svolgimento delle attività commerciali.

La costituzione di parte civile è stata ammessa ieri dal Giudice dell’Udienza Preliminare: con riferimento ai giudizi abbreviati richiesti da alcuni imputati ed accettati, nell’interesse del Comune, dallo stesso procuratore speciale, il processo si definirà nel mese settembre, mentre nei confronti di coloro che hanno optato per il rito ordinario si dovrà attendere la chiusura dell’istruttoria dibattimentale.