Corciano celebra 25 anni di gemellaggio con Civrieux d’Azergues

141
 

L’assessore alla Cultura Francesco Mangano in visita ufficiale in Francia per un anniversario all’insegna dell’amicizia europea

   

Un legame che si rinnova nel segno della cooperazione, della cultura e dei valori europei: in occasione del venticinquesimo anniversario del gemellaggio tra Corciano e la cittadina francese di Civrieux d’Azergues, l’assessore alla cultura e al turismo Francesco Mangano si è recato in visita ufficiale in Francia, guidando una delegazione corcianese composta anche dal consigliere comunale e presidente del Comitato di gemellaggio Nicola Masiello e da rappresentanti dello stesso Comitato.

Le celebrazioni, che si sono svolte nel fine settimana, hanno assunto un significato ancora più importante poiché hanno coinciso con il ventennale del gemellaggio tra Civrieux e la città tedesca di Pentling, dando vita a un incontro europeo a tre voci nel quale si sono intrecciate storie, tradizioni e visioni comuni.

Durante la cerimonia ufficiale, l’assessore Mangano ha portato i saluti del sindaco Lorenzo Pierotti e di tutta la cittadinanza corcianese alla sindaca di Civrieux, Marie-Pierre Teyssier, consegnandole una targa commemorativa in segno di amicizia e riconoscenza per un percorso condiviso che dura ormai da un quarto di secolo.

«Insieme al consigliere Masiello e al Comitato – ha dichiarato l’assessore Mangano – siamo partiti con la certezza di vivere, ancora una volta, un’esperienza unica, pronti ad onorare i 25 anni del nostro gemellaggio e a celebrare con gioia anche i 20 anni del legame tra Civrieux e Pentling. Sono momenti che ci ricordano quanto sia importante oggi più che mai rafforzare i legami tra le comunità, nel segno della pace, della solidarietà e della fratellanza europea».

Nel suo intervento l’assessore ha ricordato come i gemellaggi siano nati proprio in Europa all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, con l’intento di promuovere la riconciliazione, il dialogo tra i popoli e la costruzione di una identità comune. Un intento che oggi, in un contesto internazionale segnato da nuove tensioni e da crescenti chiusure, assume un significato ancora più attuale.

«I venti di guerra soffiano nel mondo – ha aggiunto Mangano – e soffiano qui, a pochi metri da casa nostra, alle porte dell’Europa. È per questo motivo che oggi serve più unità, più amore, più solidarietà. Noi siamo molto piccoli e non abbiamo il potere di decidere le sorti del mondo, ma abbiamo il potere di dare una direzione ai nostri passi, giorno dopo giorno. E l’augurio più grande che possiamo darci, gli uni con gli altri, è di camminare mano nella mano verso la pace».

Nel corso della visita, la delegazione di Corciano ha partecipato a numerosi momenti di incontro con le comunità locali, all’insegna dello scambio culturale e della condivisione delle esperienze. I tre Comuni – Corciano, Civrieux e Pentling – hanno ribadito la volontà di proseguire nel cammino comune avviato negli anni passati, coinvolgendo sempre di più giovani, scuole, associazioni e realtà locali in progetti concreti di cooperazione.

«Questo gemellaggio – ha concluso Mangano – ci unisce da tanti anni e continua a regalarci occasioni di crescita umana e culturale. Insieme abbiamo costruito un triangolo virtuoso che racchiude tutta la bellezza delle nostre comunità: dalle tradizioni gastronomiche alle scuole, dalle feste alle relazioni personali. È un patrimonio prezioso, da custodire e rafforzare per le generazioni future».