Consegnato un riconoscimento a Valentino Curti, campione europeo di tiro al volo

175
   

Nel corso della mattinata di venerdì 27 ottobre presso la sala Rossa di palazzo dei Priori il sindaco Andrea Romizi, l’assessore allo sport Clara Pastorelli e l’assessore alla sicurezza Luca Merli hanno consegnato una targa all’atleta perugino Valentino Curti, oro nei recenti campionati europei juniores di tiro a volo disputatisi in Croazia.

Curti ha conquistato nella rassegna continentale ben due titoli: in coppia con Giorgia Lenticchia quello della fossa juniores – mixed team e successivamente quello nel torneo a squadre maschile, specialità trap juniores, insieme a Matteo D’Ambrosi ed Emanuele Iezzi.

Durante l’incontro, cui hanno partecipato i familiari dell’atleta, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno riferito di aver voluto fortemente celebrare questi successi per la tenacia e la volontà dimostrate dal giovane Curti. “Siamo felici di potere festeggiare la conquista delle due medaglie d’oro, frutto di tanto lavoro e dell’impegno costante in allenamento. Vedere giovani primeggiare è per noi motivo di orgoglio e grande soddisfazione soprattutto in una disciplina, come il tiro a volo, in cui l’Italia primeggia da sempre e che sta crescendo anche sul nostro territorio”.

Il 21enne Valentino Curti (classe 2002) ha raccontato la genesi della sua passione per il tiro a volo, nata fin dai 13 anni ed ereditata dalla famiglia (nonni e genitori). Dopo aver compiuto tutta la trafila delle giovanili, in virtù del talento e dei risultati dimostrati, è arrivata la chiamata della Nazionale e la vittoria all’Europeo. Ora, dopo l’ultimo anno juniores, si profila una nuova sfida, con l’ingresso tra gli adulti nella categoria “Eccellenza”. L’obiettivo – ha detto l’atleta – è di migliorarmi ancora per dare un contributo ulteriore alla grande tradizione italiana.

Il sindaco Romizi ha voluto chiudere l’incontro rivolgendo un augurio per il futuro sportivo di Curti (ad aprile le prossime gare): “Ti seguiremo con attenzione. Per adesso non possiamo che rappresentarti il nostro orgoglio per quanto hai fatto sul campo, dimostrando qualità non usuali per la tua età. Questo riconoscimento era dunque doveroso per rappresentarti la gratitudine di tutta la città”.