Coletto: “In Umbria una task force per le liste d’attesa”

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Per Bettarelli, Pd, mancano “risposte reali e concrete”

   

“Nonostante la mancanza di programmazione e di finanziamenti adeguati a livello nazionale noi siamo intervenuti con le strutture e le potenzialità che avevamo attivando anche una task force per le liste di attesa che stiamo abbattendo”: lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto rispondendo ad una interrogazione del consigliere regionale del Pd Michele Bettarelli.

Lo ha fatto nel question time dell’Assemblea legislativa.

Bettarelli ha chiesto all’assessore Coletto di dare “risposte reali e concrete che finora non sono arrivate” e di conoscere gli strumenti messi in campo in materia di liste di attesa.
Parlando poi di una “mobilità sanitaria che costringe molti cittadini a spostarsi” e sottolineando che “il 13% degli umbri rinuncia a fare visite specialistiche e che un umbro su 10 rinuncia per motivi economici, logistici e strutturali”. “Solo chi può si rivolge alla sanità privata che ha visto esplodere la richiesta di prestazioni” ha aggiunto il consigliere del Pd.
“L’Umbria – ha rivendicato l’assessore – è stata la prima regione ad intervenire in tempo utile, ma per le liste di attesa sono mancate le risposte a livello nazionale. Il percorso è stato avviato ma ha bisogno di tempi medio-lunghi per una corretta realizzazione. Stiamo poi sollecitando il governo su questo tema visto che avrà sicuramente più attenzione rispetto ai precedenti che hanno tagliato 37 miliari di euro alla sanità pubblica, cosa che abbiamo evidenziato più volte”.
Per Coletto, inoltre, “a volte si fa confusione tra il privato e il privato convenzionato e finanziato con fondo regionale che è perfettamente equiparato al pubblico”.
Nella replica Bettarelli ha sostenuto che “è evidente che le liste di attesa ci sono ovunque e che c’è stato il Covid e che si può ricorrere al privato convenzionato ma la considerazione politica che va fatta è che si continua lo scaricabarile verso il governo, senza considerare che la Lega ha svolto nei vari governi ruoli importanti negli ultimi anni”.