Carissimi (Lega): “Soddisfatto del sostegno del Presidente Squarta alla mia mozione contro l’utilizzo di animali nel circo”

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Carissimi (Lega): “Soddisfatto del sostegno del Presidente Squarta alla mia mozione contro l’utilizzo di animali nel circo”. La nota del consigliere di maggioranza

“Apprendo con soddisfazione della volontà del presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, di sostenere nei contenuti la mozione contro l’utilizzo di animali nel circo sul territorio regionale che ho depositato circa tre mesi fa”.

   

Lo dichiara il consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega), dicendosi

“felice di sapere che la mia non sia rimasta una voce isolata e che la problematica dello sfruttamento degli animali nel circo sia appoggiata anche da altre forze politiche, come Fratelli d’Italia, con cui condividiamo volentieri il percorso già da noi aperto. Insieme sicuramente renderemo questa azione più rapida e efficace per il benessere degli animali”. Una battaglia che mi sta particolarmente a cuore, oggetto di mia campagna elettorale lo scorso anno, manifestata con mozione a mia prima firma (atto n. 356) il 7 luglio 2020, con la quale ho chiesto alla Giunta di  individuare un percorso che porti al superamento dell’utilizzo di animali nel circo su tutto il territorio regionale, in quanto costretti ad attività contrarie alla propria natura e obbligati a rimanere in una condizione di prigionia per mero intrattenimento. Ho chiesto inoltre alla Giunta di attivarsi presso il Governo nazionale affinchè predisponga quanto prima una normativa nazionale adeguata e presso tutte le Amministrazioni comunali affinché si dotino, nel periodo transitorio, di appositi regolamenti atti a disciplinare le misure minime dei ricoveri degli animali, i necessari arricchimenti ambientali e impongano la presenza di una figura veterinaria. L’atto – conclude Carissimi – doveva essere iscritto all’ordine del giorno dei lavori dell’Assemblea del 29 settembre 2020, per la discussione, che tuttavia è stata rimandata a causa dell’emergenza da Covid-19″.