Il tecnico delle Fere Roberto Breda, in un’intervista rilasciata al Giornale dell’Umbria, commenta questi suoi primi mesi in rossoverde.
“In questi mesi qualcosa è cambiato – commenta l’allenatore – c’era una situazione molto complicata al mio arrivo. Ho accettato l’incarico perché si respirava un’aria di speranza. La società è molto importante e anche l’ambiente è carico di aspettative, soprattutto i tifosi che vengono allo stadio. La squadra è davvero eccezionale, e da sempre ho sostenuto di allenare un ottimo gruppo”.
In merito agli obiettivi stagionali della Ternana, secondo i quali per l’amministratore unico Simone Longarini si debba puntare ai play-off.
“Non so dove potremmo arrivare – afferma lo stesso Breda – e non mi sbilancio mai in previsioni che potrebbero destabilizzare l’ambiente. Ho una grande fiducia nel gruppo, sul fatto che miglioreremo di partita in partita mettendo in campo sempre il 100% per raggiungere sempre tre punti. I conti si fanno alla fine, non mi pongo particolari obiettivi”.
Poi c’è il mercato, così detto di “riparazione”, che nasconde tante insidie che potrebbe privare la Ternana di alcuni dei suoi giocatori chiave, nonché i più richiesti dal mercato.
“Non parlo mai del mercato – chiarisce subito il tecnico delle Fere – e in termini di miglioramenti mi riferisco alla crescita dei miei giocatori, e non di quella del gruppo grazie a nuovi innesti. Dobbiamo migliorare molto, a partire dalla lettura della partita e al saperci adattare a tutte le differenti situazioni di gioco. C’è molto da lavorare, anche in virtù del fatto che ci sono ampi margini di miglioramento”.
Un commento sulle parole dell’amministratore unico Simone Longarini, che spesso fa sentire la sua voce ma che è sempre presente nei momenti difficili della squadra.
“Rappresenta proprietà e società allo stesso tempo – dice Breda – ha una sua visione del tutto e io la rispetto. Ogni sua esternazione ha sempre come obiettivo quello di spronare i ragazzi a fare meglio, perché crede molto come me in questo gruppo. Non ci penso neanche a giudicare né le sue parole né tanto meno il suo operato. In fondo facciamo gli stessi discorsi dal momento che entrambi puntiamo ad una Ternana sempre più forte. Con Longarini ho sempre avuto un rapporto schietto e diretto”.
Anche con Guglielmo Acri, il direttore sportivo delle Fere, Breda paventa un rapporto di completa fiducia e sincerità, per lavorare e crescere allo stesso tempo per e con la Ternana.
“Con il ds – conclude il tecnico – c’è un confronto giornaliero, per parlare di argomenti inerenti al nostro lavoro all’interno della società. Un confronto costante che ritengo sia estremamente positivo”.
Andrea Profidia