Bilancio comunale di Todi in buona salute pronto per il Consiglio

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Assessorato e uffici anticipano alcune risultanze dell’efficientamento della gestione

Bilancio consuntivo del Comune di Todi in arrivo nell’aula consiliare, con il massimo consesso civico che sarà convocato per la sua approvazione entro il 30 aprile. Ultimata la sua redazione, sottoposta alle verifiche dei revisori, gli uffici guidati da Maria Rita Scimmi, su indicazione dell’assessorato al bilancio, hanno sottoposto al Sindaco e alla Giunta alcuni indicatori che restituiscono la buona gestione complessiva dei conti pubblici dell’ente.
A livello di tempestività di pagamento ai fornitori, ad esempio, si è passati dal ritardo di 7 giorni sulla scadenza che si registrava nel 2017 all’attuale anticipo di 11,2 giorni, una situazione che permetterà al Comune di accedere ad una premialità nell’ambito di un campionamento indetto dal Ministero degli Interni e dalla Ragioneria Generale dello Stato.
In miglioramento anche l’indice di indebitamento pro-capite sceso dall’1,95% del 2017 all’1,72% del 2023, nonostante la mole degli investimenti a cui si è dato corso riuscendo ad intercettare risorse europee, statali e regionali che hanno consentito un ricorso equilibrato all’assunzione di mutui.
Le opere pubbliche sono passate infatti dai 4 milioni del 2017 agli oltre 19 milioni del 2023. Un livello di investimenti resa possibile anche dall’accresciuta capacità di progettazione, che ha permesso l’accesso ai bandi di finanziamento, primi fra tutti quelli del PNRR, e che potrà estendere i suoi effetti positivi anche sulle annualità successive.
Sul fronte del contenimento delle uscite si segnala la riduzione della spesa per il personale scesa dai 3,1 milioni del 2017 ai 2,4 milioni del 2022: in questo arco temporale si sono registrati 35 pensionamenti a fronte di 24 assunzioni, delle quali soltanto 13 a tempo indeterminato.
Sul fronte delle utenze, dall’energia elettrica alla pubblica illuminazione fino al riscaldamento, che assommavano a 800 mila nel 2017, dopo il picco di 1,4 milioni raggiunto nel 2022 a causa di rincari energetici, nel 2024, grazie al project financing aggiudicato ad Enel X, il Comune spenderà 748 mila euro, canone annuale che include anche gli oneri di manutenzione, con un notevole efficientamento della spesa.
L’attenzione ai conti ha riguardato anche l’azione di recupero dell’evasione della fiscalità locale passata per la sola IMU, ad esempio, dai 450 mila euro del 2017 all’1,1 milione di euro del valore accertato nel 2023. Nello stesso arco temporale l’attività di controllo ha visto produrre un gettito di 4,6 milioni di euro, consentendo la progressiva riduzione delle addizionali, passate dallo 0,80% allo 0,62%, con una diminuzione della pressione per i singoli cittadini.
L’assessore al bilancio Elena Baglioni sarà chiamata nelle prossime settimane ad illustrare nel dettaglio tutte le risultanze dei conti dell’ente alla massima assise comunale.