Con i beni comuni i giocattoli vanno in ambulatorio

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E’ stato firmato questa mattina, a Palazzo Spada, il patto di collaborazione tra il Comune di Terni e il centro socio culturale e anziani quartiere Polymer per la realizzazione di un laboratorio artigianale per il recupero di giocattoli usati da immettere successivamente nella rete della distribuzione Caritas. Un ambulatorio del giocatolo che consenta tutte quelle riparazioni per ridare una nuova funzione agli oggetti ludici dismessi e che sono oggetto di donazioni. “Il progetto ambulatorio del giocattolo – dichiara l’assessore alla Partecipazione e vicesindaco Francesca Malafoglia – ha lo scopo di favorire la convivenza e condivisione di iniziative che si riferiscono alla cultura sociale del territorio prevedendo anche altre attività individuate e definite nell’ambito del laboratorio urbano permanente, strumento di co-progettazione misto, composto dai soggetti referenti che sottoscrivono il patto per l’individuazione di progetti sperimentali e innovativi nell’ambito delle attività oggetto del patto di collaborazione”. “L’ambulatorio del giocattolo – prosegue il vicesindaco – prevede importanti ricadute dal punto di vista sociale in quanto ricco di elementi di scambio tra cittadini e Ente locale nelle tematiche della multiculturalità e del rispetto dell’altro. Il progetto può essere letto come strumento di sviluppo delle politiche sociali di inclusione e di dialogo che alimenta relazioni sociali e promuove la cultura del bene comune, condividendo pratiche di mutualità, prevedendo situazioni di isolamento e emarginazione e sviluppando l’aggregazione. La firma di questo Patto di collaborazione – conclude il vicesindaco – rappresenta una altra tappa del percorso intrapreso verso la piena attuazione di una amministrazione condivisa”.