Assemblea legislativa: proposte di modifica al Testo unico sul governo del territorio

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Assemblea legislativa: proposte di modifica al Testo unico sul governo del territorio. In seconda commissione si è discusso anche della legge regionale sulla ricostruzione post sisma 2016 e di una nuova legge sulle professioni

   

La Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Valerio Mancini, si è riunita questa mattina in videoconferenza da Palazzo Cesaroni per discutere le proposte di modifica al Testo unico sul governo del territorio e alla legge regionale sulla ricostruzione post sisma 2016 e le nuove “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto di committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”. I lavori sono stati coadiuvati dall’Ufficio legislativo dell’Assemblea legislativa ed hanno visto la partecipazione di Stefano Nodessi (direttore regionale “Governo del territorio”), Sandro Costantini e Rodolfo Scoscia (funzionari regionali Urbanistica).

GOVERNO DEL TERRITORIO

La proposta di legge “Modifiche al Testo unico sul governo del territorio”, a firma dei consiglieri Peppucci, Mancini, Carissimi, Melasecche e Rondini (Lega), prevede di integrare l’articolo 138 introducendo l’obbligo, per ottenere l’agibilità, di presentare anche le dichiarazioni dei professionisti e dei titolari delle imprese esecutrici dei lavori individuate nel titolo abilitativo, nella comunicazione di inizio lavori e nell’eventuale comunicazione per l’autorizzazione sismica attestanti l’avvenuto pagamento dei corrispettivi dovuti. Questa previsione potrebbe agevolare la riduzione dell’evasione fiscale o l’impiego di manodopera senza regolare contratto di lavoro. Riguardano il Testo unico sul governo del territorio anche le ulteriori proposte di modifica avanzate da Pastorelli, Fioroni e Mancini (Lega), che mirano a chiarire come non tutti gli interventi che comportino una variazione d’uso di un immobile danneggiato dal sisma possano essere esentati dal pagamento del contributo di costruzione. Si prevede poi che la dichiarazione di agibilità debba essere sottoscritta dal direttore dei lavori, dall’impresa esecutrice e dall’intestatario del titolo abilitativo. Una modifica viene apportata anche al Testo unico sul commercio, chiarendo che il riferimento alle attività commerciali riguarda quelle che rientrano nella “categoria funzionale commerciale”, ciò per evitare che si generi un aggravio dei procedimenti e dei relativi costi legato all’inserimento di attività commerciali al minuto nella categorie direzionale. Le due proposte di legge di modifica del Testo unico, dopo il confronto in Commissione, verranno riviste, trasferendo alcuni articoli alla nuova legge sulle professioni: Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto di committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”, promossa dai consiglieri Pastorelli, Carissimi, Fioroni, Mancini, Nicchi e Rondini (Lega) sulla quale verrà espletata la relazione istruttoria per la prossima riunione. Ciò anche in vista di una complessiva revisione ed adeguamento proprio della legge regionale n”1/2015”, che la Giunta regionale avrebbe già programmato e che potrebbe dunque ricomprendere le indicazioni contenute nelle iniziative legislative presentate oggi.

RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016

All’ordine del giorno della seduta anche la proposta di legge che integra la legge regionale n.’8/2018’, (Norme per la ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e successivi), a firma dei consiglieri Pastorelli, Fioroni e Mancini (Lega), che l’obiettivo di consentire il passaggio alle aziende locali delle strutture provvisorie realizzate dalla Protezione civile dopo il sisma per garantire la continuità delle attività agricole. Ciò a condizione che sussistano le condizioni urbanistiche ed edilizie e che le aziende stesse si impegnino a regolarizzarle e riqualificarle. Spetterà poi ai Comuni, laddove possibile, approvare le necessarie varianti agli strumenti urbanistici. La questione verrà posta all’interno della prevista audizione di venerdì 16 ottobre del Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017, Giovanni Legnini.