Art Monsters & Jazz: la collettiva contro le discriminazioni

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Combattere le discriminazioni attraverso l’arte. Aprire spazi di creatività ‘liberata’, in cui le differenze siano motivo di crescita reciproca e non di scontro, modi di essere diversi non vengano repressi ma coltivati come una ricchezza per la società umana intera. Tutto questo è “Art monsters & Jazz”, la mostra contemporanea contro le discriminazioni in esposizione al Cerp della Rocca Paolina e in contemporanea nella sala del Grifo e del Leone a Palazzo dei Priori, fino al 31 luglio. La mostra, promossa dall’associazione culturale Artech, in collaborazione con il Comune di Perugia, patrocinata da Provincia di Perugia e Regione Umbria e alla sua seconda edizione, vede protagonisti 24 artisti sia italiani, per la maggior parte umbri, che stranieri, con opere di pittura, scultura, fotografia, video arte ed installazioni. E punta a far dialogare le varie sensibilità e proposte artistiche presenti. Uno scambio di vedute ed impressioni che hanno potuto fare anche i primi visitatori (circa 100), durante l’anteprima-cena della collettiva, che si è tenuta al Cerp giovedì 14 luglio, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, gli assessori Edi Cicchi e Cristiana Casaioli, il consigliere comunale Massimo Perari, Massimiliano Poggioni, uno degli artisti nonché direttore artistico della mostra, e Giampiero Tiburzi, project manager. “Affermarci come capitale italiana dei giovani vuol dire promuovere iniziative come questa – ha detto il sindaco Romizi -, puntare sui giovani e la loro creatività”. L’inquilino di Palazzo dei Priori ha poi ricordato, il voler riprendere una vecchia abitudine (idea nata da Giovanni Perari, socialista ed ex sindaco della città), quella di dare visibilità ad artisti che donavano all’ente delle opere per una collezione pubblica. Si riparte quest’anno con l’opera del tifernate Fabio Galeotti “Nella moltitudine”, video arte ispirato alla “Ragazza con l’orecchino di perla” del pittore Jan Vermeer, in esposizione a Palazzo dei Priori. Perari ha sottolineato il successo di pubblico della mostra nella sala del Grifo e del Leone: “Dall’apertura, sabato 9 luglio, ogni giorno ci sono un centinaio di visitatori”. “La discriminazione chiama in causa il tema dell’identità – ha concluso Poggioni -, della relazione con l’altro, del mondo come insieme di connessioni, dell’ibridazione e scambio fra le culture. Proprio nell’ottica dello scambio, si intende la presenza di artisti internazionali in dialogo con quelli umbri, favorendo così l’interrelazione di percorsi, idee, proposte artistiche e culturali che generano connessioni”. La mostra sia al Cerp che a Palazzo dei Priori è visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.