All’Associazione Porta S. Susanna di Perugia si parlerà della necropoli etrusca di Elce

1297
   

Prende l’avvio il ciclo di conferenze 2016/17 che l’Associazione Porta Santa Susanna dedica al tema “Santi e Diavoli…e gente comune”. Come lo stesso titolo suggerisce verrà offerta una carrellata di ritratti (in gergo letterario si usa anche il termine”medaglioni”) di mistici e beati, di cui la storia devota dell’Umbria abbonda, e di armigeri e venturieri che ne costituiscono il contraltare. Alla base di tale piramide, la cui rappresentazione iconografica risale al Medioevo, la folla di agricoltori, commercianti, pescatori, insomma la variegata umanità che ha dato linfa a questa terra, attraverso il diuturno lavoro dei campi e dei mercati; e a latere i grandi intellettuali che le hanno dato lustro, per il tramite delle istituzioni scolastiche e culturali, prima fra tutte l’Università di Perugia. Si parte dagli Etruschi, come di prammatica, e sarà Luana Cenciaioli ad illustrane gli aspetti salienti, partendo dalla necropoli di Elce dove sono state ritrovate ben 22 urne e un sarcofago e numerosi reperti comprendenti una ventina di vasetti, coppe e coppette. Come corredo: un elmo, schinieri, parte di un kòttabos e frammenti di scudo. La singolarità di alcune urne, e la loro eccezionalità, consiste nell’uso della foglia d’oro che impreziosisce la presenza del colore. Questo testimonia che la famiglia era ricca. Infatti non ha ordinato i manufatti alle modeste botteghe artigiane, che operavano in serie, ma ha commissionato opere uniche ad artisti di valore. L’appuntamento è fissato per venerdì 7 ottobre alle ore 21 presso la sede dell’Associazione, in via Tornetta 7 (adiacente al parcheggio Pellini). Un momento di amicizia e convivialità concluderà la serata. L’ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati. Sabato 8 ottobre, nella stessa sede e con inizio alle 20.30 si terrà invece una cena di solidarietà i cui proventi saranno destinati, di comune intesa con la municipalità di Amatrice (località scelta in quanto epicentro del sisma) al recupero della Chiesa Icona Passatora che rappresenta uno scrigno d’arte del XIV secolo. La cena sarà a base delle specialità gastronomiche tipiche della zona cucinate dal cuoco del Ristorante Roma di Amatrice considerato il mago degli spaghetti all’amatriciana. La quota di partecipazione alla cena è fissata in 20 euro. L’invito è esteso a tutti i soci, amici e frequentatori dell’Associazione, i quali sono a loro volta sollecitati a procurare altre adesioni. Le prenotazioni obbligatorie possono essere fatte al 3394581020.