Accessibilità fruibile: parte dall’Umbria il progetto pilota

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Parte dall’Umbria il progetto pilota che si pone l’obiettivo di superare il concetto di accessibilità per arrivare a quello dell’accessibilità fruibile grazie alla quale una persona disabile “non è costretta a chiedere”.  Un tema di grande vastità considerato che nella sola Europa i disabili sono 80 milioni, di cui cinque in Italia. Si stima che in una famiglia su quattro viva una persona con disabilità per oltre il 60% legata a difficoltà motorie. “Oltre le barriere culturali … lo Standard Adam – gestione accessibilità fuibile” è il titolo del seminario gratuito organizzato da Kiwa Cermet Italia con l’importante contributo dell’associazione Adam APS che si terrà domani a Perugia, al primo piano della sede del Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione (Cesf) in via Pietro Tuzzi, 11, dalle 10 alle 14. Il seminario ha come obiettivo quello di presentare la struttura e i requisiti che caratterizzano lo Standard “ADAM – gestione accessibilità fruibile, nonché i vantaggi a livello gestionale, sociale e di immagine che derivano dalla sua implementazione. Lo Standard Volontario Adam – gestione accessibilità fruibile, in armonia con la “Strategia europea sulla disabilità 2010 – 2020”, punta ad eliminare le barriere che ostacolano la piena integrazione delle persone disabili, ponendo al centro la persona, con un focus specifico sul tema dell’accessibilità. L’ obiettivo “non dover chiedere”, o meglio “non essere costretti a chiedere”, è il filo conduttore dello Standard ADAM, che vuole rispondere alle esigenze di una persona disabile, trasformando l’accessibilità in “Accessibilità Fruibile”. Kiwa Cermet Italia, sensibile al tema della disabilità, ha adottato i principi ispiratori del progetto “Marchio ADAM” validato dall’associazione APS, e intende promuove l’ottenimento della certificazione secondo lo Standard ADAM – gestione accessibilità fruibile, contribuendo a diffondere tra le Organizzazioni una maggiore sensibilità e conoscenza sui temi dell’informazione e dell’accoglienza rivolti a persone con disabilità. Il programma del seminario si articolerà sui seguenti argomenti:  Ii contesto e le esigenze; • il valore dell’ospitalità; principi e criteri metodologici legati all’accessibilità fruibile; l’approccio del “non essere costretti a chiedere”; affidabilità, efficacia e chiarezza nella comunicazione e nell’accoglienza; oltre le barriere culturali!; commenti, proposte e dibattito.