“Aborto: in Umbria RU486 ancora con ricovero”

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“Aborto: in Umbria RU486 ancora con ricovero“. La nota della Senatrice Emma Pavanelli (M5S)

Di seguito, la nota della Senatrice umbra del MoVimento 5 Stelle Emma Pavanelli, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama.
“Dopo oltre 40 anni dalla promulgazione della Legge 194, quella che riconosce alle donne il diritto di interrompere la gravidanza entro il primo trimestre, c’è ancora chi propone la sua sospensione, o peggio l’eliminazione, minando i diritti sessuali e riproduttivi di noi donne. Ma c’è anche chi ne rende il percorso profondamente difficile, come se scegliere di interrompere una gravidanza, per le donne sia una scelta facile.  Ed è cosi che ci ritroviamo ancora oggi a prendere coscienza di come per molte donne italiane questo diritto sia a rischio. A dirlo sono i fatti e, purtroppo, anche i numeri. Tra le regioni in cui l’aborto non è un diritto garantito, c’è anche l’Umbria che ha prima eliminato la possibilità di farlo in day hospital per poi fare un passo indietro dopo le nuove linee guida a riguardo del ministero della Salute. Proprio così, la giunta regionale dell’Umbria, in piena emergenza Covid ha provato a cambiare le carte in tavola e a rendere meno accessibile l’interruzione di gravidanza. Nonostante sia passato un anno in Umbria ancora non sono state recepite le nuove linee guida ministeriali sull’aborto farmacologico”.