A Gualdo Tadino l’anteprima del convegno dedicato alla toponomastica femminile

1039
   

Un nuovo importante appuntamento vedrà protagonista la città di Gualdo Tadino. Giovedì 17 settembre alle ore 17 presso la Mediateca del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti si terrà l’anteprima del “IV Convegno Nazionale di Toponomastica Femminile”.

L’iniziativa, ospitata a Gualdo Tadino dal Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, vedrà la presenza illustre della scrittrice Ester Rizzi autrice di “Camicette Bianche. Oltre l’8 Marzo”, che oltre a relazionare sul suo libro spiegherà nel dettaglio il programma ed i temi promossi dal Gruppo Toponomastica Femminile, realtà nata nel 2012  con l’obiettivo di diffondere la memoria femminile per costruire nuove identità di cittadinanza.

“Anche i nomi delle nostre strade e delle nostre piazze contribuiscono a creare la cultura di un popolo, definendone le figure storiche degne di memorabilità. Ma se tali figure illustri sono quasi sempre maschili, quali le conseguenze nella percezione delle persone?”. E’ questo il quesito lanciato dal Gruppo Toponomastica Femminile, che nell’anteprima gualdese cercherà di illustrare i contenuti dell’appuntamento in programma dal 18 al 20 settembre presso la Libera Università di Alcatraz. Terminato l’incontro seguirà una visita al Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti.

“Quella che ospiteremo a Gualdo Tadino presso la Mediateca del Museo dell’Emigrazione – sottolinea il Sindaco e Presidente del Polo Museale, Massimiliano Presciutti –  è senza dubbio un’iniziativa di spessore, che mette in risalto dei temi fondamentali come l’emigrazione ed il ruolo delle donne nella società attuale associandole ad un ambito esclusivo come quello della toponomastica. Ringrazio il Gruppo Toponomastica Femminile per aver scelto la nostra città ed il Polo Museale per presentare l’anteprima di questo importante convegno nazionale”.

Il Libro “Camicette Bianche. Oltre l’8 Marzo”

L’autrice Ester Rizzo, da sempre impegnata in tematiche femminili, ha voluto ricordare un fatto tragico della prima metà del Novecento e dimenticato purtroppo negli anni, le cui vittime furono giovani donne italiane. Una storia vera, documentata dai cronisti di allora, dai sopravvissuti e dai parenti delle vittime. È la storia delle 126 operaie morte nel rogo della Triangle Shirtwaist Company di New York, la fabbrica delle camicette bianche, il 25 marzo 1911.