Il comico romano in scena con “Ma… diamoci del tu!”
Al Palapaternesi di Foligno fa tappa il tour invernale di Enrico Brignano “Ma…diamoci del tu!”, prodotto e organizzato da Vivo Concerti. Il comico romano apre la scena ironizzando sui pochi musicisti presenti sul palco: “io non ne sapevo niente, doveva esserci l’orchestra, le ballerine, pure “bone” e invece? Chi so sti tre brutti?”.
Brignano prosegue sul filo conduttore della pandemia che “ci ha reso tutti più frangili, aumentando le distanze personali, ci siamo abituati a non darci la mano e igienizzarci con qualsiasi tipo di prodotto”. La mente ha fatto il suo lavoro archiviando le cose brutte così il comico ricorda le “autocertificazioni impossibili”, quelle in cui scrivevamo di andare in farmacia a 100 chilometri di distanza pur avendone una sotto casa. “Volevamo uscire e per farlo compravamo prodotti uno alla volta; andare al supermercato era come prendere una boccata d’aria”.
Lo spettacolo si avvia in un excursus sugli inizi dell’attore, caratterizzati dai molto “NO” ricevuti, ma contrassegnati dalla sua volontà di voler fare spettacolo a tutti i costi. Poi la bella Roma complice delle conquiste amorose “con tutto il rispetto per Foligno, ma Roma è Roma, davanti al Colosseo ho portato fior fiori di donne: “È l’anfiteatro Flavio – dice lei – no, è costruito dall’Imperatore Colosseo….quante cose sai! Mi piaci!”. L’attenzione di Brignano si focalizza nella seconda parte dello spettacolo su una dura critica al mondo della televisione, costellata di programmi di scarsa qualità come i reality show americani sull’obesità: “Il voyerismo dei programmi come questi ormai è fuori limite – sottolinea Enrico -, ci copriamo gli occhi con le mani ma poi sbirciamo e guardiamo queste schifezze. Ci attirano”.
Lo spettacolo, incentrato sulle sue esperienze personali, scorre via veloce per due ore consecutive di grande divertimento. Una performance notevole da parte di un artista maturo, la cui esperienza fa la differenza.
Donatella Binaglia
