ACittà di Castello gli orti sono “sociali e solidali” coinvolgendo anziani e persone con disabilità, protagonisti di quello che è considerato un innovativo progetto pubblico.
Al progetto, gestito dalla cooperativa “La Rondine a Maccarello”, è stata assegnata un’ampia area di proprietà del Comune, 124 appezzamenti di 100 metri quadrati ciascuno.
Rappresentanti della cooperativa e assegnatari di due appezzamenti di terreno, il lunedì, martedì e giovedì, sotto lo sguardo vigile degli operatori – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – seguono tutta la produzione mettendo in pratica le competenze acquisite accettando i consigli dei più esperti anziani e pensionati che animano il polmone verde della città.
L’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, ha sottolineato che “ogni giorno si scrivono bellissime pagine di vita quotidiana di amore, amicizia e laboriosità che rappresentano un vanto per tutta la comunità”.
Gli orti sociali di Città di Castello sono oramai una realtà ultra decennale che è sempre stata un forte riferimento per i pensionati del comune che ha sempre sostenuto e incentivato questo progetto.