A Capanne un agente aggredito da un detenuto

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Un’aggressione brutale e violenta ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria del carcere di Perugia è stata compiuta da un detenuto noto alle cronache penitenziarie per il suo fondamentalismo islamico e per essere stato protagonista di molti eventi critici durante la detenzione. Lo denuncia il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe.

“Questo detenuto ha aggredito senza una ragione e vigliaccamente il poliziotto penitenziario di servizio e ha fomentato gli altri detenuti islamici, invitandoli a lesionarsi il corpo – dice Fabrizio Bonino, segretario regionale dell’organizzazione sindacale – . L’uomo, uno straniero, era già in isolamento – aggiunge – per esser stato protagonista di altri eventi critici durante la detenzione. Ha commesso una folle e vigliacca aggressione, ingiustificata, che deve fare seriamente riflettere visto che è stata commessa da un detenuto votato alla causa della Jihad e particolarmente violento. Al collega ferito va la nostra solidarietà”.