Il presidente Enrico Guarducci: “Rischia di penalizzare le imprese che hanno già effettuato investimenti. Nel caso passasse la norma, non dovrebbe essere retroattiva”
L’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della Provincia di Perugia (Odcec) manifesta preoccupazione per le imprese e lancia un grido di allarme per coloro che vantano crediti fiscali utilizzabili in compensazione. “L’articolo 26 della bozza della Legge di Bilancio 2026 – specifica, in una nota, il presidente dell’Odcec di Perugia, Enrico Guarducci – prevede infatti che dal primo luglio 2026 non sarà più possibile la compensazione dei crediti d’imposta generati dal piano Transizione 4.0 e 5.0 o dai bonus edilizi, in particolare dal Bonus 110, e tutti i crediti non derivanti dalla liquidazione delle imposte come l’Ires, l’Iva o l’Irpef, con i contributi Inps. Tale decisione rischia di penalizzare le imprese in questa di difficile congiuntura ed in particolare quelle che hanno effettuato investimenti, ad esempio in macchinari, o impiegato la liquidità per acquistare crediti fiscali certi di poter beneficiare di compensazioni che con la Legge di Bilancio rischiano dall’oggi al domani di scomparire”.
“Il provvedimento – aggiunge Guarducci – va anche ad accentuare quell’atavico problema, tutto italiano, dell’incertezza normativa nel tempo che mina alle fondamenta lo spirito imprenditoriale e la voglia di investire dei nostri imprenditori non potendo contare su una pianificazione finanziaria certa”.
“Se non si riuscisse ad eliminare la norma in oggetto – conclude Guarducci –, dovrebbe in caso mai esserne limitata l’applicazione alle imprese di grandi dimensioni e, in ogni caso, applicata esclusivamente ai crediti maturati o acquistati dopo l’entrata in vigore della Legge di Bilancio”.























