Viola il divieto di avvicinamento alla madre: arrestato 39enne 

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La notte tra martedì e mercoledì, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 39enne tunisino, gravato da precedenti, per violazione del divieto di avvicinamento alla propria madre 55enne, residente nel centro cittadino. Poco dopo la mezzanotte i militari sono intervenuti presso l’abitazione della donna dopo che la stessa aveva telefonato al NUE 112 segnalando che il figlio, gravato dalla misura precautelare emessa dal GIP del Tribunale di Terni a seguito della denuncia da lei sporta per maltrattamenti, si era presentato a casa per chiederle del denaro. Al suo rifiuto di farlo entrare, il 39enne aveva preso a calci la porta d’ingresso, scardinandola, per poi darsi alla fuga dopo aver compreso che la madre aveva richiesto l’intervento delle FF.OO.. Le immediate ricerche avviate dagli equipaggi in circuito hanno consentito ad una pattuglia del Pronto Intervento di rintracciare il 39enne in Piazza Solferino, dove è stato bloccato nonostante, alla vista dei militari, abbia tentato di dileguarsi. Per lui è scattato l’arresto e, dopo una notte in camera di sicurezza, mercoledì mattina si è svolta l’udienza per direttissima, all’esito della quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti l’ulteriore misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Terni con permanenza notturna presso la propria abitazione.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.