Sindaca Ferdinandi “A San Sisto e Sant’Erminio sperimenteremo il progetto dei portieri di quartieri”
Il Teatro Bertolt Brecht di San Sisto ha ospitato giovedì 25 settembre il primo incontro pubblico dedicato alla presentazione di Agenda Urbana. All’iniziativa sono intervenuti il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e l’assessore comunale ai lavori pubblici Francesco Zuccherini.
Con questo appuntamento prende ufficialmente avvio il road show che nei prossimi mesi porterà la presentazione di Agenda Urbana anche a Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto, con l’obiettivo di condividere con i cittadini i progetti che trasformeranno le città umbre grazie alle risorse europee.
Davanti a una folta platea di rappresentanti delle associazioni, delle categorie economiche e professionali, e di cittadini, è stato illustrato il piano per Perugia, che prevede investimenti per complessivi 15 milioni di euro: 13,7 milioni provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – con 2,5 milioni di cofinanziamento comunale – e 1,2 milioni dal Fondo Sociale Europeo Plus. Le risorse saranno destinate in particolare ai quartieri di San Sisto e Monteluce–Sant’Erminio, in una logica di prossimità e rigenerazione urbana che mira a rafforzare i luoghi di aggregazione, migliorare la mobilità, potenziare i servizi culturali e sociali e introdurre strumenti digitali innovativi per la gestione della città.
Il vicepresidente Tommaso Bori ha sottolineato che l’Umbria investe quasi 60 milioni di euro grazie al programma europeo Agenda Urbana, che coinvolge cinque centri urbani della regione.
Una grande opportunità – ha spiegato – che si sviluppa lungo tre direttrici fondamentali: la transizione ecologica, con nuove infrastrutture verdi e blu; la transizione digitale, con investimenti in reti e servizi innovativi; e la dimensione sociale, che grazie al Fondo Sociale Europeo sostiene politiche del lavoro e interventi per le famiglie e la comunità
Bori ha ricordato inoltre che accanto a queste linee trasversali ci sono azioni mirate, come quelle di Perugia,
che comprendono anche la rifunzionalizzazione del Turreno, il recupero del complesso degli ex Palazzetti, la realizzazione del BRT e l’investimento strategico sull’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi. Tutto questo non riguarda solo le città direttamente coinvolte, ma l’intera Umbria, che attraverso Agenda Urbana costruisce un nuovo volto, più sostenibile, moderno e vicino alle esigenze dei cittadini
La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha ribadito che Agenda Urbana non è soltanto un piano di lavori ma anche un’occasione di dialogo e partecipazione:
Sono altrettanto importanti – ha spiegato – momenti come quello di oggi, in cui proviamo a raccontare ai cittadini i cambiamenti che avverranno nei loro quartieri e che ridefiniranno le loro vite. L’ambiente in cui viviamo influenza profondamente il nostro stile di vita e il nostro modo di abitare la città. Con questi interventi, sostenuti dalle risorse europee e dal lavoro congiunto di Regione e Comune, stiamo costruendo una Perugia policentrica, una città di microcittà fondata sulla prossimità. Una città più aperta alle piazze, ai luoghi di incontro, a una mobilità dolce e a una nuova attenzione per il decoro e per l’ambiente
Ma Agenda Urbana significa anche interventi sociali:
Porteremo doposcuola nei quartieri, misure di sostegno per la terza età e, a San Sisto e Sant’Erminio, sperimenteremo il progetto dei portieri di quartiere. L’obiettivo è una città che torni davvero prossima e capace di rispondere ai bisogni quotidiani delle persone
Entrando nel merito dei progetti di Perugia, l’assessore Francesco Zuccherini ha evidenziato come
un quartiere popoloso e vitale come San Sisto, che nel tempo ha cambiato natura per effetto delle trasformazioni urbanistiche, oggi ha bisogno di spazi di aggregazione adeguati al nuovo tessuto sociale. Agenda Urbana interverrà quindi sugli edifici pubblici che già svolgono un ruolo fondamentale, come il Centro di vita associativa, il Teatro Bertolt Brecht e la Biblioteca Sandro Penna, ma soprattutto realizzerà la nuova Piazza Valentino Martinelli, che da parcheggio diventerà un vero e proprio luogo di incontro per cittadini e associazioni, con aree verdi e spazi dedicati anche ai più piccoli
Zuccherini ha inoltre ricordato i progetti sulla mobilità dolce, che collegheranno tra loro i diversi poli di aggregazione del quartiere, e la creazione di un anello verde attrezzato per lo sport e il tempo libero. A questo si aggiunge il legame simbolico con Monteluce e Sant’Erminio, dove interventi analoghi di riqualificazione su piazze e immobili pubblici restituiranno identità, vitalità e occasioni di incontro alla cittadinanza.
Con la presentazione di San Sisto entra dunque nel vivo la fase di progettazione. Seguiranno le procedure di gara e l’apertura dei cantieri, che non partiranno tutti contemporaneamente ma saranno avviati in modo graduale. I lavori più complessi, in particolare quelli legati alle piazze, troveranno completamento entro il 2028, delineando così un percorso di trasformazione che accompagnerà la città nei prossimi anni.