Bilancio consolidato Regione Umbria, l’intervento del direttore Rossetti

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(Aun) – Perugia 25 set. 025 – E’ utile fornire una serie di elementi in merito al bilancio consolidato della Regione anche a seguito di alcune informazioni diffuse attraverso i mezzi di informazione.
Il bilancio consolidato della Regione, ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 118/2011, è redatto esclusivamente a fini conoscitivi per dare informazioni circa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di una struttura complessiva com’è l’ente Regione in un’ottica complementare e integrata rispetto ai dati del rendiconto generale dell’amministrazione regionale approvato con legge regionale 4/2025  che, si ricorda, asseverato dai revisori dei conti e  parificato dalla Corte dei Conti, si è chiuso con un disavanzo di amministrazione.
Dal punto di vista tecnico quindi è il risultato di amministrazione in termini finanziari o rendiconto che incide sul bilancio di previsione degli esercizi successivi e il risultato in termini economico – patrimoniale del consolidato che è determinato solo a fini conoscitivi senza alcun impatto sul bilancio di previsione della Regione.
Il bilancio consolidato rappresenta il quadro complessivo dei bilanci di tutte le società che fanno capo alla Regione .
I due documenti contabili sono diversi e distinti, NON possono essere assolutamente confusi né nell’oggetto né nei numeri.
L’armonizzazione contabile prevista dal D.lgs. 118/2011 ha introdotto, infatti, questo nuovo documento per garantire principalmente una rappresentazione, anche contabile, delle scelte di indirizzo, pianificazione e controllo degli enti controllati dalla Regione.
In particolare, l’obiettivo è quello di fare emergere i risultati della gestione delle attività e del livello dei servizi “esternalizzati” a soggetti esterni con i quali la Regione mantiene rapporti contrattuali, finanziari e/o di controllo della “governance”.
I risultati economico-patrimoniali del bilancio consolidato non modificano i risultati conseguiti nei rendiconti o bilanci dei singoli enti facenti parte della Regione, ma esprimono il “risultato” complessivo derivante dal “consolidamento”, sulla base delle regole contabili previste dalla legge, delle singole gestioni.
Il risultato economico derivante dal bilancio consolidato, non costituisce quindi un “utile” da distribuire o “risorse finanziarie” disponibili.
Pertanto qualsiasi associazione tra i risultati del bilancio consolidato della Regione Umbria e la disponibilità di risorse che possano essere impiegate dalla Regione Umbria risulta priva di qualsiasi fondamento giuridico e tecnico e destituita di alcun carattere di fattibilità.
Quanto rappresentato può essere facilmente verificato e confermato con riferimento ai risultati del bilancio consolidato della Regione Umbria relativi agli esercizi precedenti il 2024.
Altresì può essere verificato e confermato dai documenti ufficiali relativi all’approvazione del bilancio consolidato da parte di altre Regioni che come l’Umbria hanno approvato manovre fiscali nel corso del corrente esercizio
Pertanto, come detto, con l’approvazione del bilancio consolidato non si determina alcuna disponibilità di risorse che poteva, possa o potrà essere destinata per finalità di copertura spese o riduzione di entrate della Regione Umbria.