Nessun segno di violenza sul cadavere recuperato nel Tevere

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Accertamenti per risalire all’identità

   

Ore 12.46

Indagini in corso da parte della polizia dopo che un cadavere privo di documenti è stato recuperato a Umbertide, nella serata di mercoledì, presso un’ansa del Tevere. A segnalarne la presenza una chiamata al Numero unico di emergenza da parte di due pescatori.  Il corpo – riferisce la Questura di Perugia – è risultato in avanzato stato di decomposizione.

Sul posto è quindi intervenuto il personale del Gabinetto provinciale della polizia scientifica, insieme al medico legale. Dai primi accertamenti è emerso che la persona, verosimilmente un uomo, privo di documenti potrebbe essere morto da circa tre settimane.
Il magistrato della Procura della Repubblica di Perugia che coordina gli accertamenti, non essendo chiara la causa del decesso e considerato lo stato del cadavere, ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio di Perugia per l’autopsia.

Ore 13:24

Non ci sono segni evidenti di violenza sul cadavere privo di documenti recuperato a Umbertide presso un’ansa del Tevere. È quanto emerso dall’autopsia svolta a Perugia.

Sono comunque ancora in corso accertamenti per risalire alle cause della morte e per stabilire cosa sia successo.

 Gli inquirenti – la polizia coordinata dalla Procura del capoluogo umbro – sono anche impegnati a risalire all’identità dell’uomo. Verifiche sono in corso su diverse persone scomparse nella zona di Umbertide e le caratteristiche delle quali potrebbero corrispondere a quella del corpo. Non è escluso che per arrivare all’identificazione sia necessario l’esame del Dna.