Usl Umbria 1, presentate le attività di promozione della salute

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Si è svolto la scorsa settimana, presso la sede della Formazione Aziendale della USL Umbria 1, l’incontro di presentazione della programmazione delle attività di promozione della salute da attuarsi negli Istituti Scolastici presenti nel territorio del Distretto del Perugino. La firma di due mesi fa del protocollo d’intesa tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Umbria per la realizzazione di iniziative volte alla promozione della salute nella popolazione scolastica, costituisce un passaggio importante per l’avvio dei percorsi formativi, con il coinvolgimento di professionisti Operatori della Scuola e della Aziende USL, per la realizzazione degli interventi compresi nel Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018: il Piano ha individuato le metodologie di intervento basate su prove di efficacia, diversificate per fasce d’età, per la promozione della salute nelle scuole. All’incontro, promosso dal Direttore Generale dell’USL Umbria 1 Andrea Casciari e dal Direttore del Distretto del Perugino Giuseppina Bioli, hanno partecipato Anna Tosti della Direzione Salute e Prevenzione della Regione Umbria, Loretta Rapporti in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale; Erminia Battista del Dipartimento di Prevenzione e referente aziendale per la Promozione della Salute, il referente della Promozione Salute e gli Operatori dei Servizi di Alcologia, SERT, Consultorio, Servizi Sociali e Centri di Salute del Distretto di Perugia. Sono stati invitati all’incontro tutti i Dirigenti Scolastici e i docenti referenti per i progetti degli Istituti Comprensivi e degli Istituti di Istruzione superiore del territorio dei Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano. Nel territorio del Distretto sono presenti 18 Istituti Comprensivi e 10 Istituti di Istruzione Superiore: la maggioranza di loro (16) ha risposto positivamente all’invito partecipando alla riunione con uno o più rappresentanti. La dottoressa Giuseppina Bioli ha sottolineato l’importanza della firma del Protocollo d’intesa fra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Umbria per la diffusione degli interventi di promozione della salute nelle scuole basati sulle prove di efficacia, per l’attuazione dei quali è necessario attivare una rete che coinvolge gli Istituti Scolastici (docenti, studenti e loro familiari), l’Azienda USL, i Comuni e le Associazioni della cittadinanza. I percorsi previsti di formazione congiunta, primo passaggio operativo dei progetti, si pongono l’obiettivo di formare un numero adeguato di professionisti competenti, che assicuri la continuità e la sostenibilità dei processi di promozione della salute, nella prospettiva della loro diffusione capillare. La firma del protocollo è conseguente all’avvio degli interventi previsti nel Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018, approvato nel mese di maggio 2015, che ha individuato metodologie di intervento diversificate per fasce d’età, in grado di comporre, nel loro insieme, un intervento coerente e unitario, per la cui attuazione sono chiamati ad operare congiuntamente i professionisti degli Istituti Scolastici e quelli dell’ Azienda Sanitaria; i Servizi Sanitari sono tenuti ad attuare prioritariamente gli interventi compresi nel Piano Regionale di Prevenzione. Il percorso che si sta riavviando nel territorio del Distretto del Perugino costituisce l’attuazione di quanto già previsto da un Protocollo di intesa in materia di integrazione e sperimentazione di interventi inerenti la promozione della salute nelle Scuole, sottoscritto a Perugia il 25 maggio 2011, di cui è previsto il prossimo aggiornamento. Nel suo intervento la dottoressa Anna Tosti ha riassunto i passaggi operativi che hanno portato alla stesura del Piano Regionale di Prevenzione e del successivo Protocollo d’intesa tra Regione Umbria e Ufficio Scolastico Regionale. Sono stati quindi presentati dal Referente Distrettuale dr. Bondi e dagli Operatori dei Servizi Distrettuali impegnati nelle attività di promozione della salute nelle Scuole gli interventi che si prevede di attuare nei prossimi due anni, che riguarderanno in particolare: l’applicazione della metodologia dell’educazione socio-affettiva come strumento utile a sostenere lo sviluppo delle competenze relazionali, comunicative e sociali nelle Scuole Primarie (progetto “Pensiamo Positivo”); un intervento di prevenzione specifica sul consumo di sostanze psicoattive (alcol, tabacco e droghe illegali), basato sul modello dell’influenza sociale , rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado (progetto “Unplugge”); l’applicazione della metodologia della Peer Education, indicata dall’O.M.S. come strumento efficace per l’acquisizione di conoscenze, lo sviluppo del pensiero critico e della partecipazione , rivolto alle Scuole Secondarie di secondo grado (progetto “Young and Peer School”). I prossimi passaggi operativi dei tre progetti comprendono lo svolgimento di percorsi di formazione congiunta con la partecipazione di insegnanti, operatori USL e studenti, che si concluderanno nei mesi di febbraio-marzo 2017, e l’avvio successivo dei progetti negli Istituti Scolastici. Sono quindi intervenuti diversi Dirigenti e Docenti degli Istituti Scolastici presenti: in diversi Istituti sono state già attuate nel corso degli ultimi anni esperienze riconducibili alle linee progettuali sovracitate, in particolare per quanto riguarda l’educazione all’affettività nelle Scuole Primarie e l’educazione tra pari negli Istituti Secondari di secondo grado. Sono state anche condotte numerose azioni nell’ambito di un Protocollo (siglato nel novembre 2013 e recentemente rinnovato) dalla Prefettura di Perugia con tutte le Istituzioni del territorio in materia di prevenzione e contrasto del consumo di sostanze psicoattive e illegali, che costituisce un esempio di accordo per facilitare il coordinamento delle azioni a livello locale per rinforzare il sistema di alleanze necessario a sostenere i processi di promozione della salute: in diverse azioni sono stati coinvolti vari Istituti Secondari di Perugia. La maggioranza degli intervenuti ha espresso interesse per i progetti e disponibilità ad attuarli, già a partire dal prossimo anno scolastico. In conclusione all’incontro, la dr.ssa Bioli ha ricordato che si prevede uno sviluppo progressivo dei progetti, con una loro diffusione graduale per i prossimi due anni; a breve saranno comunicate dai Dirigenti Scolastici le adesioni dei singoli Istituti ai vari progetti.