Trasporti: “Ridurre la capienza massima dei mezzi pubblici e aumentare le corse”

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Trasporti: “Ridurre la capienza massima dei mezzi pubblici e aumentare le corse”. La proposta del gruppo Lega Umbria

“Ridurre la capienza massima consentita dei mezzi di trasporto pubblico e aumentare le corse sulle tratte più affollate”.

   

Il gruppo della Lega Umbria sostiene la necessità da parte della Regione di

“tappare le falle del Governo Conte con riferimento particolare ai trasporti e agire al fine di contenere la diffusione del virus. Il governo continua a scaricare le responsabilità su Regione e Comuni, evitando di prendere posizione su questioni fondamentali per la tutela della salute pubblica, scuola, movida, trasporti, chiusure anticipate, eventuale ‘coprifuoco’: tutto è lasciato alla volontà di governatori e sindaci, ancora una volta abbandonati a sé stessi come già accaduto in occasione della prima ondata del Covid e di nuovo costretti a porre rimedio alle mancanze di Conte e ministri. La conferenza stampa orchestrata da Rocco Casalino ha rappresentato l’apice di sei mesi persi dietro ai banchi con le rotelle e ai litigi interni tra PD e 5 Stelle e spesso anche all’interno degli stessi partiti. In virtù delle evidenti falle governative è dovere della Regione Umbria intervenire con decisione al fine di contrastare il diffondersi della pandemia, evitando gli assembramenti, attraverso un’adeguata ordinanza che prenda in considerazione l’urgenza di tutelare la salute dei cittadini con l’esigenza di continuare a garantire l’efficienza di servizi base. A tal proposito la riduzione della capienza massima consentita dei mezzi di trasporto pubblico ancora oltre l’80 per cento attualmente previsto dal Governo, è una delle misure oggi sul tavolo della Giunta regionale che ben risponde a questa doppia necessità. Allo stesso tempo, sarà fondamentale incrementare il numero delle corse, in particolare su quelle tratte affollate e di maggior utilizzo da parte dei cittadini. Questa e altre misure sono quelle che occorrono alla Regione per proseguire sulla strada intrapresa, dove le esigenze di tutti devono essere messe in primo piano rispetto ai capricci di pochi”.