Suoni Controvento: i FASK tornano a casa per il festival

569

Suoni Controvento: i FASK tornano a casa per il festival. La band umbra tanto amata dal grande pubblico pronta a invadere domani il monte Motette  con una tappa del tour acustico “Dammi più tempo”

   

Al via domani alle ore 16.30 a Pian di Rolla (Monte Motette) all’interno del Parco Regionale del Monte Cucco a Scheggia e Pascelupo, in cartellone per Suoni Controvento (festival estivo di arti performative promosso da AUCMA) la tanto attesa tappa del tour acustico dei Fast Animals and Slow Kids “Dammi più tempo”, celebrazione del primo decennio di carriera della band perugina, tra le più rappresentative della scena musicale italiana. L’evento si realizza in collaborazione con il Comune di Scheggia e Pascelupo.

“Nell’ambito dei concerti di “Suoni Controvento” – commenta Fabio Vergari, sindaco di Scheggia e Pascelupo – divenuti appuntamenti di forte richiamo nel panorama artistico-musicale del Parco del Monte Cucco in particolare e della nostra Regione Umbria più in generale domani, domenica 1° agosto il gruppo musicale dei FASK, assai noto al pubblico più giovane, si esibirà in un concerto nello spettacolare scenario dei Pian di Rolla (monte Motette).

Seguendo la linea che distingue i concerti all’aria aperta organizzati da “Suoni Controvento” l’evento si svolgerà seguendo le più rispettose norme di tutela ambientale: l’area si potrà raggiungere solo a piedi, non sarà consentito avere bottiglie di plastica, non saranno installate strutture invasive. Per Scheggia il concerto di domenica, che è il primo di questo genere organizzato nel territorio Comunale, segna l’inizio di un nuovo cammino nel panorama degli eventi artistici che però negli ultimi dieci anni hanno visto la nostra cittadina sempre al centro di una vivace attività artistico-musicale.”

Dal 2010 al 2018 infatti, l’organizzazione della manifestazione musicale “ScheggiaAcustica” ha aperto la strada a questo tipo di eventi fino a questo primo traguardo ed è con una punta di legittimo orgoglio che oggi possiamo dire di essere riusciti in quello che ci eravamo proposti, con la voglia di far crescere ancora e sempre meglio il nostro bellissimo territorio.