Stabili i ricoverati Covid negli ospedali dell’Umbria

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Diminuiscono gli attualmente positivi e scende il tasso positività dei test

   

Ricoverati Covid stabili, 153, con tre posti occupati nelle intensive, in Umbria. Lo riporta il sito della Regione.

Nell’ultimo giorno sono emersi 361 nuovi casi, 391 guariti e un altro morto. Gli attualmente positivi sono in discesa a 3.780, 31 in meno.

Sono stati analizzati 2.199 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 16,4 per cento, in crescita rispetto al 13,6 di martedì ma in calo rispetto al 17,9 registrato lo stesso giorno della scorsa settimana.

Trende confermato anche dal fisico Luca Gammiotoni il quale sostiene che

“È scesa ai livelli del maggio scorso la curva dei contagi Covid in Umbria che ha continuato a puntare verso il basso in agosto. Si è quindi di fatto esaurita anche questa terza ondata del 2022. Caratterizzata da ampiezze minori delle due che l’anno preceduta in questo anno e, cosa più importante, segnata da un numero di ospedalizzati ancora minore” scrive in un post su Facebook. “Un ottimo segnale” per il professor Gammaitoni che studia l’andamento della pandemia attraverso appositi modelli matematici. Che succederà nei prossimi mesi?” si chiede quindi il fisico. Molto dipenderà – sostiene – da quello che si verificherà nelle prossime due o tre settimane. Uno scenario altamente probabile (dobbiamo sempre parlare di probabilità) è che con la ripresa delle attività ad elevata socializzazione (scuola, fabbriche, trasporti…) avremo una ricrescita dei contagi, dovuta al fatto che il virus circola ancora abbondantemente tra noi. Se questo sarà, non dovremo preoccuparci più di tanto ma, piuttosto, mantenere viva l’attenzione verso atteggiamenti prudenti (mascherina nei luoghi chiusi e affollati) e vaccinazione per le persone fragili. A meno di nuove varianti molto diverse – conclude il professor Gammaitoni -, la copertura vaccinale ci consente di sperare in ondate future sempre più deboli”.