“Governo latitante dia risposte sulla sicurezza a Perugia”, nota dei capigruppo di maggioranza
“Domenica mattina, una rissa in Piazza del Bacio è stata ripresa in diretta e ha scatenato una serie di reazioni politiche, soprattutto da parte del centrodestra, che dipinge Perugia come una città sull’orlo del baratro. Eppure, il 12 febbraio 2023, nello stesso luogo e alla stessa ora, si verificò un episodio simile tra cittadini stranieri, con quattro persone denunciate. In quell’occasione, però, nessun esponente della destra – allora alla guida della città – ritenne necessario sollevare il tema della sicurezza con la stessa enfasi di oggi. Nessuna conferenza stampa, nessun comunicato allarmista, nessuna accusa di ‘fallimento’ come quelle che ora vengono rivolte all’attuale amministrazione.
La realtà è che il problema della sicurezza non nasce oggi, né riguarda solo Perugia. È un fenomeno in crescita dal 2021 in tutta Italia e ha cause profonde, che vanno affrontate con serietà. Il vero nodo è la carenza di forze dell’ordine, di risorse e di strategie nazionali efficaci. Di questo il governo si dovrebbe occupare, invece di lasciare ai soli enti locali la responsabilità di garantire il presidio del territorio. Dal canto suo, l’amministrazione comunale sta facendo la propria parte con azioni concrete: l’assunzione di nuovi agenti di Polizia Locale, il potenziamento della loro presenza nelle strade e lo studio di misure mirate per un maggiore controllo del territorio, comprese verifiche sui locali notturni che da anni rappresentano un problema irrisolto in alcuni quartieri. Di fronte a tutto questo, la destra preferisce agitare paure invece di proporre soluzioni. Un ex assessore ha persino dichiarato che, “di questo passo, a maggio i cittadini di Fontivegge dovranno chiudersi in casa”. Un’affermazione irresponsabile, che non aiuta a risolvere il problema ma alimenta solo tensione e insicurezza percepita. Puro sciacallaggio politico ai danni dei cittadini.
Noi, invece, vogliamo affrontare la questione con serietà, collaborando con Prefetto e forze dell’ordine per trovare soluzioni efficaci, come mai, prima di oggi, era stato fatto. La sicurezza non si garantisce con gli slogan, ma con azioni concrete e politiche che tengano conto anche del disagio sociale. Affrontare il tema della povertà e dell’inclusione non è buonismo, è prevenzione.
L’opposizione si assuma le proprie responsabilità e risponda a una domanda semplice: cosa sta facendo il governo nazionale per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e garantire maggiore sicurezza a Perugia? Fino a quando non ci sarà una risposta, continueremo a lavorare con determinazione, senza prestare il fianco a chi usa la paura come strumento politico”.
Così in una nota i capigruppo di maggioranza Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Antonio Donato, Fabrizio Ferranti, Lorenzo Falistocco, Lorenzo Mazzanti, Riccardo Vescovi, Lucia Maddoli.