San Michele Arcangelo, la presidente Proietti celebra la Polizia di Stato

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Ringraziamento alle forze dell’ordine per dedizione e servizio alla collettività

   

(Aun) – Perugia, 29 settembre 2025 – La comunità di Ponte San Giovanni si è riunita oggi nella chiesa di San Bartolomeo per la Messa solenne in onore di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. La liturgia, organizzata dalla Questura di Perugia, è stata presieduta da S. Ecc. mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia–Città della Pieve, insieme al cappellano della Polizia di Stato, frate Rosario Gugliotta.
Alla celebrazione hanno partecipato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il questore di Perugia Dario Sallustio, il prefetto Francesco Zito, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, autorità locali e numerosi cittadini, a testimonianza di un legame che unisce la Polizia al territorio e alla comunità.
Il rito liturgico ha rappresentato un momento di preghiera condivisa, che ha rinnovato una tradizione profondamente radicata. La figura di San Michele, proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, è stata ricordata come simbolo di protezione e custodia, riferimento morale per gli operatori impegnati quotidianamente nella tutela della collettività.
“La celebrazione di San Michele Arcangelo – ha dichiarato la presidente Stefania Proietti – è stata un’occasione per esprimere a nome di tutta la nostra comunità un ringraziamento sincero alle donne e agli uomini della Polizia di Stato. Con il loro lavoro, la disponibilità e i sacrifici garantiscono sicurezza, legalità e vicinanza ai cittadini, anche nei momenti più complessi. Il loro impegno rappresenta un presidio di fiducia per le famiglie umbre e per l’intero Paese. Essere qui oggi, insieme alle istituzioni e alla comunità, significa riconoscere il valore umano e professionale di chi ha scelto di servire lo Stato con onore e generosità”.
La scelta di celebrare a Ponte San Giovanni, cuore della vita cittadina, ha voluto sottolineare il segno di apertura e vicinanza della Polizia verso la comunità, ribadendo un patto di responsabilità condivisa tra istituzioni e cittadini.