Rotary Club Perugia: donati al comune tablet per cittadini sordi

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per il videointerpreatariato Lis da remoto

   

Presso l’URP di Ponte San Giovanni del Comune di Perugia ha preso il via il nuovo servizio di videointerpretariato, tramite tablet, per l’inclusione dei cittadini sordi che accedono ai servizi pubblici. È stato attivato grazie alla donazione del Rotary Club Perugia che ha acquistato i dispositivi mobili necessari per la sua messa in funzione.

Il nuovo servizio – che è in fase sperimentale – è stato presentato venerdì 11 luglio presso l’URP alla presenza di Andrea Stafisso e Francesca Tizi, rispettivamente, assessore all’innovazione tecnologica e assessora ai servizi al cittadino del Comune di Perugia; Luca Marinelli, presidente del Rotary Club Perugia; Domenico Brocato, rappresentate di Evoluzione Lis (Lingua dei segni italiana). 

Nello specifico, il Rotary Club Perugia ha donato 3 tablet per il videointerpreatariato Lis da remoto di cui 1 è stato assegnato al servizio URP mentre gli altri 2 sono in uso per il personale del Comune che ne ha bisogno per poter partecipare a riunioni ed incontri di lavoro. L’utilizzo è semplice. Attraverso una videochiamata, effettuata tramite tablet, le persone non udenti potranno collegarsi in tempo reale con un video center centralizzato, dove operano interpreti Lis qualificati e pronti a facilitare la comunicazione con gli operatori del Comune.

L’idea è nata dall’ex presidente del Club, Andrea Pedetta, ed è stata portata avanti da me perché riteniamo che questo fosse un servizio assolutamente necessario per i cittadini sordi che frequentano gli sportelli URP del Comune di Perugia. Dopo questo primo obiettivo, pensiamo di donarne altri anche al Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Con la direzione ospedaliera abbiamo avviato da tempo un dialogo e spero di riuscire a concretizzare questa nuova donazione il prima possibile

ha dichiarato Luca Marinelli, presidente del Rotary Club Perugia.

L’installazione del tablet all’URP di Ponte San Giovanni – ha affermato Andrea Stafisso, assessore all’innovazione tecnologica – rappresenta un passo concreto verso una pubblica amministrazione realmente inclusiva. L’accessibilità non è solo un principio, ma una pratica quotidiana che deve guidare l’azione dell’Ente. Grazie alla sinergia tra istituzioni, territorio e investimenti del Pnrr, stiamo costruendo servizi digitali sempre più vicini ai bisogni di tutte e di tutti

Questo progetto – ha aggiunto Francesca Tizi, assessora ai servizi al cittadino – ha un forte valore educativo e culturale. Parlare di inclusione significa offrire a ogni cittadino pari opportunità di accesso ai servizi, ma anche promuovere una comunità che riconosce e valorizza le diversità. Un messaggio importante, soprattutto per i più giovani, che devono crescere in una società aperta, consapevole e rispettosa dei diritti di tutti