Regione Umbria protagonista a Fa’ la cosa giusta

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Oltre 140 stand: dal cibo buono, al “pellet che concima”, dal pet food fatto con gli insetti, fino alle aree dedicate all’arredamento green e al benessere e ai prodotti realizzati nelle carceri italiane

   

Saranno oltre 140 gli stand dove poter conoscere e acquistare soluzioni e servizi per uno stile di vita sostenibile. Prodotti e beni che interessano tutti gli aspetti delle nostre vite. Dall’abbigliamento alla cosmesi, dall’arredamento delle nostre case al risparmio energetico, dai prodotti e giochi per l’infanzia al cibo buono, certificato, biologico e tipico. Sono 10 le aree espositive di Fa’ la cosa giusta! Umbria, la fiera-evento di scena nei padiglioni di Umbriafiere (Bastia Umbra) da venerdì 18 a domenica 20 novembre. Tante le aziende presenti tra artigianato creativo e start up. Come Bugslif che realizza farine di insetto di primissima scelta prodotte per l’alimentazione degli animali destinate, appunto, al mercato del petfood. O Agrivello, che ha risolto il problema dello smaltimento della lana da pecora non utilizzata e considerata rifiuto speciale. Con un suo processo realizza dei pellet fertilizzanti naturali al 100% fatti di lana di pecora. I pellet risultano utili per migliorare lo stato di salute di orti e piccole coltivazioni, rendendo il terreno più ricco di nutrienti, ventilato e in grado di trattenere maggiormente l’acqua piovana e di irrigazione. Non solo viene offerto agli allevamenti locali il servizio di tosatura ma anche il ritiro della lana. Il processo di trasformazione garantisce un impatto ambientale pari a zero e il prodotto finale viene impiegato da privati, agricoltori e dagli stessi allevatori. Un esempio di economia circolare.

In fiera si potrà trovare un’intera area che ospiterà 10 stand di aziende cooperative che producono beni all’interno delle carceri italiane. Una collettiva di imprese presenti in fiera per vendere i loro prodotti (dal caffè all’abbigliamento), ma soprattutto per mostrare percorsi virtuosi, inclusivi e sostenibili.

Ci sarà uno spazio dedicato all’Hand Made con l’esposizione di prodotti fatti a mano, fra i migliori e i più originali del centro Italia. Artigiani, makers, piccoli brand, che attraverso l’uso di nuove tecnologie e delle proprie capacità manuali, sono riusciti a esprimere al meglio il proprio talento e che realizzano abbigliamento, accessori e gioielli.

Nuova è anche l’area Numinosa. Tra le proposte culturali ed espositive, questa edizione vede la presenza dell’Associazione culturale Numinosa, che presenta il primo Boot Camp del Benessere Olistico, un calendario non-stop di appuntamenti divulgativi teorici e pratici su alimentazione, filosofia, simbolismo, archetipi. Molti gli appuntamenti pratici per provare lo shiatsu, la riflessologia plantare, lo yoga e la meditazione.

La partecipazione della Regione Umbria, con l’Assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente e l’Assessorato allo Sviluppo Economico e all’Innovazione, è stata pensata come uno spazio fisico dedicato alla condivisione dei saperi, cercando di avvicinare i più giovani (e i meno) ai temi trasversalmente cari alla programmazione comunitaria. Come spiega Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria:

“Oggi sono più che mai attuali i temi che vengono portati all’attenzione del pubblico che parteciperà numeroso, come sempre, a “Fa’ la cosa giusta”. Il consumo consapevole, l’etica della produzione, il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità, la transizione ecologica sono le grandi sfide, ormai non più procrastinabili, che tutti insieme siamo chiamati ad affrontare. La fiera di Bastia dà un concreto contributo non solo facendo incontrare operatori del settore, ma anche nella direzione della sensibilizzazione attraverso un attento e ricco cartellone di incontri, anche con la presenza della Regione, rivolti agli adulti e soprattutto ai giovani, che sono i futuri costruttori e custodi dell’ambiente e del domani. Mi complimento con gli organizzatori e con tutti coloro che a vario titolo permettono la realizzazione di questo appuntamento umbro, ormai diventato un classico della ricca stagione fieristica di Bastia”.

In particolare, durante tutta la manifestazione si alterneranno diversi laboratori per i bambini e ragazzi pensati per incentivare le “Buone pratiche da seguire”. Al centro dello stand i goal dell’Agenda 2030. Si inizierà venerdì 18 novembre alle 10.30 (replica domenica allo stesso orario) con la presentazione del volume a cura di 3A-PTA: “Spunti di Biodiversità Agraria fra i banchi di scuola” della Collana i quaderni della Biodiversità, di cui il 10° volume è pensato espressamente per promuovere 4 percorsi didattici di accompagnamento alla conservazione e valorizzazione della biodiversità agraria della nostra regione. Si tratta di un sussidiario, che con un approccio multidisciplinare passa in rassegna i temi dell’Agrobiodiversità, dalla matematica alla biologia, dalla storia all’arte, alla letteratura.

Seguiranno i laboratori Chi cerca trova! I protagonisti della biodiversità agraria in Umbria – gioco di memoria e attenzione per fare la conoscenza con le risorse genetiche iscritte al Registro Regionale e Scambiamo i semi dei nostri orti – battaglia navale i contendenti animeranno i propri orti virtuali. Le stesse attività, a cura di 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, saranno replicate domenica mattina.

Alle ore 12 grande appuntamento con il lancio della Challenge “Il futuro è di chi lo fa”, attività promossa da Sviluppumbria, Agenzia per lo Sviluppo Economico della Regione Umbria, in collaborazione con Arpa Umbria. La sfida è rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie dell’Umbria (III e IV classi) che, guidati dagli advisor di Sviluppumbria, potranno presentare entro il 29 aprile le loro “business ideas” proponendo un prodotto o un servizio innovativo sui temi dell’economia circolare, dell’efficientamento energetico e della sostenibilità. “I giovani rappresentano l’unico vero futuro possibile per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio – ha dichiarato Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppumbria – questa Challenge rappresenta un’importante occasione per fare rete e promuovere insieme alle scuole la cultura dell’imprenditorialità e dell’ innovazione a sostegno della transizione ecologica”. L’Assessorato allo Sviluppo economico regionale sarà presente in fiera anche con un’iniziativa volta alla promozione delle aziende innovative dell’Umbria. Momenti pensati per presentare esperienze di imprese e territori, in un’ottica di condivisione di modelli e processi virtuosi e innovativi.

TUTTE LE AREE DELLA FIERA: tanti stand con prodotti dell’Abitare sostenibile, Buono da mangiare, Mobilità nuova, Ethical fashion, Cosmesi naturale e benessere, Viaggiare, Prodotti culturali e tempo libero, Servizi sostenibili, Pianeta dei piccoli, Cittadinanza e partecipazione.

In tre giorni saranno oltre 150 i momenti gratuiti tra seminari, workshop, dibattiti, educazione e didattica, dimostrazioni, presentazioni, mostre, convegni, degustazioni, laboratori pratici, qualità della vita, benessere del corpo e della mente, un programma riservato alle famiglie e alle scuole.

Fa’ la cosa giusta! Umbria nasce da un’idea di Terre di mezzo Editore ed è organizzata da Fair Lab srls e dall’Associazione culturale Il Colibrì. Partner scientifico dell’iniziativa è Arpa Umbria; partner tecnico Umbriafiere Spa.

L’evento è patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Perugia e dal Comune di Bastia Umbra. Fa’ la cosa giusta! Umbria è sostenuta e promossa da Cia Umbria e Cittadinanzattiva. Sponsor: Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. Main partner della fiera: Banca Etica, Cesvol Umbria, Economia Carceraria, La Semente, NaturaSì, UNC Umbria, VUS – Valle Umbra Servizi.