Provincia: nuove assunzioni approvate dal Consiglio per l’anno 2020. Borghesi: “L’auspicio è che dal prossimo anno si possa entrare nella piena operatività”
Nell’anno 2020 dodici contratti part time trasformati in full time, l’assunzione di un agente tecnico, tutti inseriti nel settore viabilità, nonché l’assunzione di due istruttori direttivi amministrativo-contabili: è quanto approvato, nell’ambito del Piano del fabbisogno del personale per il triennio 2020-2022, dal Consiglio provinciale di Perugia a maggioranza con l’astensione delle forze di minoranza.
La Consigliera Erika Borghesi ha illustrato in aula il Piano chiarendo che si basa sui parametri previsti dalla legge che prevedono un equilibrio tra entrate correnti nel bilancio e il costo del personale per stabilire la capacità assunzionale. I vincoli di legge consentono, al momento, di utilizzare il 25 per cento della quota relativa ai pensionamenti già avvenuti, utilizzando un importo di 244mila euro.
Sulle quote che consentirebbero una spesa pari al cento per cento della capacità assunzionale, grava il credito che la Provincia di Perugia vanta nei confronti della Regione Umbria per opere stradali eseguite. Quei 19 milioni di euro che se conferiti alla Provincia consentirebbero di adeguare il fabbisogno del personale alle esigenze dell’ente che attualmente conta 464 dipendenti con settori in sofferenza di organico.
Per ovviare ai lunghi tempi necessari alle complesse procedure legate al bando di concorsi, si procederà alle nuove assunzioni ricorrendo a graduatorie attive presso altri enti.
“L’auspicio – dichiara la Consigliera Borghesi – è che, anche alla luce delle crescenti incombenze che gravano sulla Provincia, sia in termini di sicurezza stradale che edilizia scolastica, i vincoli imposti dalla legge vengano superati e il recupero delle somme dovute dalla Regione alla Provincia permettano di entrare nella piena capacità assunzionale già dal 2021 consentendo in tal modo la completa e soddisfacente operatività dell’ente Inoltre, anche se nel presente piano non sono previste verticalizzazioni del personale interno, a seguito della definizione di maggiori margini di operatività finanziaria connessi anche all’eventuale ampliamento delle possibilità assunzionali, l’Ente valuterà ogni possibile disponibilità all’attivazione dei percorsi possibili in tutte le forme previste dalle norme”.