Prosegue a Montefalco la mostra “Presenze e Trasparenze” di Natino Chirico

1171
   

Prosegue con successo l’esperienza di Natino Chirico a Montefalco e della sua mostra ‘Presenze e trasparenze’ allestita al Museo di San Francesco fino a domenica 4 settembre. Il pittore reggino, autore quest’anno del Palio della Fuga del Bove, ha infatti allestito nella suggestiva location una personale di 40 opere che ne raccontano l’attività artistica ripercorrendo la sua lunga carriera, dai primi autoritratti in graffite fino agli ultimi lavori su tavola. Buono il riscontro di pubblico, anche straniero, perché in molti hanno visitato la mostra, organizzata da Add-Art ed Ente Fuga del bove, che propone anche opere nuove rispetto alle personali di Spoleto e Perugia di cui Chirico è stato protagonista quest’anno. È ancora una volta l’Umbria, dunque, sempre più terra d’elezione per il pittore che ne ha fatto anche luogo di soggiorno e di lavoro nonché spazio espositivo, prima di intraprendere l’esperienza internazionale che a novembre lo porterà a Sidney in Australia.

‘Presenze e trasparenze’ si apre con un autoritratto in olio su tela e si chiude con un Don Chisciotte che simbolicamente indica la via verso il futuro all’artista che sente di avere ancora “tanto da raccontare e molta energia a cui dare forma”. Trovano dunque posto nell’esposizione lavori legati alle varie fasi che hanno caratterizzato l’arte di Chirico. Il cinema è stato musa ispiratrice di un prolifico periodo di cui i protagonisti più conosciuti sono sicuramente Charlie Chaplin, Federico Fellini e Anna Magnani. Mentre altri soggetti cari all’artista sono il tuffatore, il ritmo della musica e, nelle produzioni più recenti, le città e gli animali. Tra questi il bove che caratterizza anche l’evento tradizionale montefalchese. “Le presenze del passato, del presente e del futuro – ha spiegato Natino Chirico –, quindi quell’universo di soggetti che mi porto dietro, si intrecciano con le trasparenze date da materiali come il metacrilato, dove inserisco delle figure sospese che danno questa dinamicità, che tengo a rimarcare nel mio lavoro”. Quello che caratterizza l’arte di Chirico, infatti, è un sapiente combinato tra l’uso personale e originale del colore e dei materiali che sembrano quasi prendere vita nelle forme in cui l’artista li plasma.

L’esposizione montefalchese sarà visitabile negli orari di apertura del museo, fino alla fine di agosto dalle 10.30 alle 19 e a settembre, fino a domenica 4, dalle 10.30 alle 18.