Primo concerto nella sua città per il talento derutese Luca Stricagnoli

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Adesso ha 25 anni ma ha iniziato a suonare la chitarra quando ne aveva 11, sviluppando una tecnica personalizzata. La passione per la musica, poi, lo ha portato a imparare anche altri strumenti e a tenere concerti in Usa, Cina, Norvegia, Russia e La Reunion. Il suo nome è Luca Stricagnoli e quando non è in giro per il mondo sta a Deruta dove risiede la sua famiglia d’origine e dove ha recentemente tenuto il suo primo concerto italiano affiancato dalla compagna Meg Pfeifer, talentuosa cantante tedesca. Il duo si è esibito nella sala del cinema della cittadina davanti al pubblico ammaliato. “È la seconda volta che vengo in Italia per un concerto – ha dichiarato Pfeifer –, è stata una serata stupenda. Anche se ero molto agitata il pubblico è stato caloroso e ha reso tutto speciale”. “Fin da bambino – ha raccontato Stricagnoli – sono stato molto rigido con me stesso. Pretendevo di suonare cinque ore al giorno e se non ci riuscivo cercavo di recuperale il giorno successivo. Nel tempo, però, sono cambiato. C’è stato anche un periodo di tre anni in cui ho smesso di suonare e mi sono dedicato al judo. Poi, un giorno, un amico della palestra mi ha mostrato alcuni video su Youtube nei quali si vedevano nuove tecniche per la chitarra acustica e da lì si è risvegliato qualcosa, ho capito che avrei voluto solo suonare”. “Ho studiato musica – ha continuato Stricagnoli – ma in realtà non ho assorbito molte nozioni teoriche perché di fatto vado a istinto, suonando con le cordature aperte. Non si tratta di pigrizia, è solo un tipo di approccio diverso”. Alla domanda di come gli piacerebbe essere definito ha risposto: “Non vorrei essere etichettato come un virtuoso della chitarra, ma come un musicista sperimentatore”. “Ci sono tanti talenti nel mondo – ha proseguito il musicista –, io preferisco essere ricordato per le mie idee musicali. Ho avuto l’onore di esibirmi davanti al pubblico di diversi Paesi e devo dire che sono rimasto colpito da quello russo e cinese, anche se suonare in Italia è sempre una grande emozione”. Stracagnoli si è fatto apprezzare anche dal pubblico del dopo Festival di Sanremo 2016, dove è stato invitato a esibirsi, ma tante sono le soddisfazioni per il musicista derutese. Da due anni è sotto contratto con la casa discografica americana Candyrat Records, che raccoglie i più bravi interpreti mondiali di chitarra acustica e, inoltre, è stato scritturato per partecipare all’International Guitar Night, uno dei Festival mondiali di chitarra più importanti. Sono previste esibizioni di soli quattro interpreti in 40 concerti che si svolgeranno da gennaio a marzo 2017 tra Stati Uniti d’America e Canada. Attualmente lo aspettano altri appuntamenti in Russia, Germania e Ucraina ma presto tornerà in Italia, per un evento ancora ‘top secret’.