Todi: 100 anni per Nazzareno Barcaroli, gli auguri del Sindaco Rossini

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Nato a Todi il 14 giugno 1916, dove tuttora risiede nella frazione di Ripaioli, Nazzareno Barcaroli ha festeggiato ieri 100 anni con una festa organizzata per l’occasione dai familiari nella sua abitazione insieme ad amici e parenti. All’incontro conviviale ha partecipato anche il Sindaco di Todi Carlo Rossini, che ha portato i saluti e gli auguri dell’Amministrazione comunale e della Città al neo centenario, al quale il primo cittadino ha consegnato una copia della recente pubblicazione sui combattenti e reduci di Pantalla, ricordando l’impegno del festeggiato in quegli anni complicati di conflitto mondiale. Durante la serata Nazzareno ha raccontato i momenti salienti della sua vita. Rimasto orfano all’età di 8 anni, era il più piccolo di 8 fratelli, quattro maschi e quattro femmine. Il padre era severo e la scomparsa in tenera età della moglie rese tutto più difficile per i figli, in un’epoca in cui la povertà era tanta e non c’era cibo sufficiente per tutti. A 20 anni fu chiamato alle armi, prima in Sardegna poi a Foligno, dove dovette tornare per la morte del padre. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale stava per congedarsi, ed invece fu trasferito a Trieste e di lì a pochi mesi fu mandato sul fronte russo, dove ha visto morire molti dei suoi amici, patito il freddo e la fame. In Russia fu impiegato come manovale per la costruzione di ponti e strade, rimase ferito e fu trasferito all’ospedale militare in Italia, dove rimase per circa un mese, per poi essere trasferito in caserma con mansioni di cuoco. Dopo otto anni il ritorno a casa. Per i suoi trascorsi sul fronte di guerra, Nazzareno ha ricevuto l’attestato di benemerenza e la medaglia d’oro da parte dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione Umbria.